Chiusi i cimiteri a Porto Torres per il forte maltempo: provvedimenti e misure di sicurezza

Le autorità di Porto Torres chiudono cimiteri, parchi e strade a causa di una bufera di maestrale con raffiche fino a 65 km/h, per garantire la sicurezza pubblica e prevenire incidenti.
Immagine generata con AI

Un evento meteorologico avverso ha colpito Porto Torres, costringendo le autorità locali a prendere decisioni in merito alla sicurezza pubblica. La bufera di maestrale, con raffiche che hanno raggiunto i 65 chilometri orari, ha spinto il sindaco Massimo Mulas a emettere un’ordinanza di chiusura eccezionale dei cimiteri comunali di via Balai e via Ponte Pizzinnu. Questo provvedimento include anche la chiusura di giardini, parchi e aree verdi sul territorio per tutta la giornata, al fine di prevenire possibili incidenti derivanti dalla caduta di rami e alberi.

Provvedimenti di sicurezza a Porto Torres

L’ufficio Ambiente e Protezione civile ha collaborato con il sindaco per garantire l’efficacia dell’ordinanza. Questo intervento preventivo è stato attuato per tutelare l’incolumità di cittadini e visitatori, al fine di ridurre al minimo i rischi associati a fenomeni meteorologici estremi. La decisione di chiudere i cimiteri e i parchi cittadino è avvenuta dopo una valutazione attenta della situazione, considerando l’intensità delle raffiche di vento e il potenziale pericolo derivante da oggetti volanti o dalla caduta di alberi.

Oltre alla chiusura dei cimiteri, un’altra misura urgente è stata l’interdizione della strada provinciale SP 34. Il tratto in questione, che si estende tra via dell’Industria e via Pigafetta, è stato chiuso per garantire la sicurezza della viabilità e della popolazione. Questa strada, già provata da condizioni meteorologiche avverse, ha visto un aumento di rischi legati alla caduta di alberi e altri detriti.

Rischio ambientale e interventi delle forze dell’ordine

La situazione si è complicata ulteriormente con la segnalazione di un potenziale rischio ambientale. Nella zona industriale, parte della copertura di amianto di un fabbricato dismesso, la Sarda Laterizi, ha ceduto, sollevando preoccupazioni contemplando la diffusione di polveri tossiche nell’aria. Negli ultimi anni, molti edifici industriali nella zona sono stati abbandonati, creando problematiche delle quali ci si dovrà occupare per la sicurezza pubblica.

In risposta a questa emergenza, la Polizia locale e i vigili del fuoco sono intervenuti attivamente per rimuovere pericoli e mettere in sicurezza aree vulnerabili. In particolare, lungo via Balai, si sono registrati interventi di soccorso per la rimozione di porzioni di cornicione che minacciavano di staccarsi, mentre altri punti critici della città sono stati transennati a causa dei cedimenti strutturali, con la necessità di attuare azioni di messa in sicurezza.

Impatti del maltempo sulle strutture della città

Le forti raffiche di vento hanno avuto un impatto visibile anche sulle strutture urbane e naturali della città. Alcuni alberi sul lungomare sono stati spezzati dal maestrale, mentre altri punti della città hanno manifestato segnali di cedimento. I residenti sono stati invitati a mantenere la prudenza e a rimanere al chiuso per evitare situazioni di pericolo.

In un contesto di emergenza come quello attuale, è naturale per le autorità agire tempestivamente per salvaguardare la comunità. Le decisioni prese dal sindaco e dagli uffici competenti mirano a garantire la sicurezza dei cittadini e a fronteggiare le sfide derivate da eventi meteorologici avversi. Con l’auspicio che la situazione possa rapidamente migliorare, saranno necessarie le valutazioni del caso per ripristinare servizi e attività quotidiane in modo sicuro.

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