Ranieri parla della sfida contro il Parma: rientri, moduli e strategie a Trigoria

Il tecnico Claudio Ranieri analizza la situazione infortuni, il rendimento di Ndicka e Zalewski, e discute strategie difensive e moduli in vista del match contro il Parma.
Immagine generata con AI

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha tenuto una conferenza stampa presso il centro sportivo di Trigoria a pochi giorni dal match casalingo di domenica contro il Parma, in programma alle 12.30 allo Stadio Olimpico. Gli argomenti trattati hanno riguardato le condizioni dei giocatori, le scelte tattiche e le possibili formazioni, consigli utili anche per i fantallenatori.

La situazione infortuni: rientri e assenze

Il mister ha aggiornato sulle condizioni fisiche dei suoi calciatori, a partire da Bryan Cristante, che continua a essere indisponibile. “Hummels è tornato in gruppo,” ha confermato Ranieri, “ha partecipato a una specie di allenamento e domani faremo il punto sulla sua condizione. Non posso dire molto oggi, dipenderà da come si sentirà.” Parlando del valore di Hummels e di Leandro Paredes, il mister non ha esitato a sottolineare il loro ruolo fondamentale nella squadra, definendoli “due monumenti per me.”

L’interpretazione di Ndicka in difesa

Un altro tema affrontato da Ranieri è stato il rendimento di Evan Ndicka, utilizzato con maggiore efficacia nella posizione di difensore centro-sinistro. “Non so spiegare perché giochi meglio lì,” ha ammesso, “ma lo osservi e capisci che è a suo agio. In quel ruolo riesce a creare superiorità numerica, contribuisce al gioco e gestisce bene il pallone. Per questo l’ho riposizionato e ho deciso di non forzarlo in un ruolo centrale.”

L’importanza di Zalewski nella rosa

Sull’argomento Filippo Zalewski, Ranieri non ha risparmiato elogi. “Zalewski è un calciatore della mia rosa e gioca quando decido sia utile alla squadra,” ha affermato il tecnico. “Lo noto molto più sciolto quando gioca con la sua Nazionale, e mi piacerebbe vederlo sempre così, senza pesi mentali.” Queste dichiarazioni rivelano quanto il mister punti sulla crescita e sullo sviluppo individuale dei suoi giocatori.

La strategia difensiva per gennaio

Un tema di discussione è stato il potenziamento della rosa in vista di gennaio. “Quanti difensori servono? Onestamente, non lo so,” ha detto Ranieri. Ha poi menzionato Zeki Celik, sottolineando la versatilità del calciatore: “Può anche ricoprire il ruolo di braccetto in una difesa a tre, anche se non sono un fan di questo termine.” La chiara evidenza è che il tecnico guarda con attenzione al mercato e alle possibilità di miglioramento del reparto difensivo.

Moduli e filosofia di gioco

Nella conferenza, Ranieri ha approfondito anche la sua visione dei moduli. “Non mi sono mai affezionato a un sistema di gioco,” ha chiarito, “perché alla fine non sono i moduli a vincere, ma i giocatori. Cerco di mantenere un equilibrio in campo.” Il mister ha notato come la squadra si senta più sicura con la difesa a tre, anche se ammette che questo richiede un compromesso con la brillantezza offensiva. “Certo, se aumento il numero di centrocampisti per proteggere meglio la difesa, ci manca un po’ di vivacità in avanti. Comunque, la squadra sa come muoversi: possiamo passare da un modulo all’altro a seconda delle necessità.”

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