Il mister del Napoli, Antonio Conte, si prepara per la sfida di domani contro il Genoa, esprimendo fiducia nel gruppo e nei progressi compiuti finora. Con 35 punti all’attivo dopo 16 partite, il tecnico elogia l’impegno dei suoi giocatori e riflette sulle possibilità del mercato invernale. Quinidi, analizziamo le sue dichiarazioni più significative.
La crescita della squadra e il valore dei punti accumulati
Antonio Conte sottolinea quanto sia fondamentale il lavoro svolto dal team dall’inizio della stagione. Con 35 punti dopo 16 giornate, il Napoli sta dimostrando di aver intrapreso un percorso di crescita importante. “Valgono tanto, significa aver fatto benissimo,” afferma Conte, spiegando che questo risultato è il frutto dell’impegno quotidiano dei giocatori e di un clima di indiscussa positività all’interno dello staff. L’allenatore riconosce che l’obiettivo è costruire una base solida per il successo, sottolineando che le difficoltà e gli inciampi sono inevitabili ma non devono frenare il processo di miglioramento. Il fatto che i giovani atleti mostrino un continuo sviluppo in ogni aspetto del gioco è una delle ragioni principali per la quale si può essere ottimisti.
Conte si mostra convinto della qualità del suo gruppo, affermando che la fiducia nei ragazzi è alta, poiché li osserva lavorare duramente ogni giorno. Questo atteggiamento è riflesso nei risultati, e l’allenatore rimarca come il clima di entusiasmo a Castel Volturno sia decisivo per raggiungere questi traguardi. La preparazione e l’organizzazione della squadra rappresentano il cuore della stagione e saranno la chiave per ottenere un buon risultato nella prossima partita.
Le scelte in difesa: la sostituzione di Buongiorno
Con l’assenza di Buongiorno, Antonio Conte deve affrontare la questione della sua sostituzione. In tale contesto, il tecnico indica Juan Jesus come il sostituto designato. “È un ragazzo che s’è sempre allenato bene,” afferma Conte, descrivendo le qualità del difensore e la sua attitudine positiva. Jesus ha dimostrato un buon attaccamento ai valori e si è guadagnato la fiducia dell’allenatore. La sua esperienza in campo lo pone come un pilastro nella difesa, e si prevede che possa coprire il ruolo con competenza.
Il mister del Napoli rimarca che la comunicazione con i giocatori è fondamentale e che era chiaro sin dall’inizio che in caso di defezioni, Jesus sarebbe stato chiamato a sostituire Buongiorno. Conte appare sereno riguardo a questa scelta, fiducioso che l’atleta risponderà alle aspettative e contribuirà a mantenere la solidità difensiva della squadra. Questo tipo di leadership e preparazione è cruciale quando si avvicinano gare di alta intensità come quella contro il Genoa.
Aspettative per il mercato di gennaio
Parlando del prossimo mercato di gennaio, Antonio Conte si mostra cauto ma aperto a eventuali opportunità. Emergendo dal principio che il suo focus è sulla squadra attuale, l’allenatore non nasconde che qualora sorgessero chance interessanti, il club potrebbe prendere in considerazione eventuali rinforzi. Conte chiarisce però la sua fiducia nei confronti dei ragazzi che già compongono il gruppo. “Ho massima fiducia, sia chiaro,” afferma, evidenziando l’importanza di mantenere la coesione e il lavoro di squadra già compiuto.
La crescita del gruppo è visibile ed è alimentata anche dalle relazioni personali tra i giocatori, legami che si rafforzano con il tempo e che sono preziosi per il morale del team. Riconosce che ci sono sempre rumours attorno a possibili acquisti, ma ribadisce la serenità nel lavoro svolto finora. Se le circostanze lo dovessero necessitare, sarà pronto a valutare le opzioni, ma non si lascia distrarre dalle speculazioni di mercato, evidenziando l’importanza della focuss su ciò che è già in campo.
Modulo e possibili soluzioni offensive
Riguardo alla strategia di gioco, Conte affronta la questione di un potenziale cambiamento di modulo, in particolare la possibilità di un 3-5-2 se arrivassero rinforzi in difesa. Il mister chiarisce che Lukaku non è mai solo in attacco, e il Napoli ha sempre una buona presenza offensiva con più giocatori che partecipano alle azioni nella metà campo avversaria. “Attacchiamo sempre con 5 o 6 uomini,” afferma, criticando l’idea che un modulo possa essere erroneamente etichettato come difensivo.
La sua analisi implica che il numero di attaccanti di una squadra non determina necessariamente l’efficacia offensiva, ma è piuttosto il supporto dei compagni che rende una strategia vincente. Conte risponde con ironia, evidenziando come il 3-5-2 sia visto da molti come un sistema difensivo, anche se spesso porta a un gioco molto più offensivo, come dimostrato nelle recenti partite. La chiave è mantenere un equilibrio e sfruttare al meglio le qualità dei giocatori a disposizione, preparandosi per affrontare al meglio il Genoa.