La notte santa di Cuglieri: rivive la natività tra tradizione e storia

La Notte Santa, in programma il 21 dicembre a Cuglieri, offrirà una rievocazione storica della Natività con figuranti, tradizioni culinarie locali e musica, creando un’atmosfera di festa e comunità.
Immagine generata con AI

L’evento della Notte Santa si avvicina, richiamando l’attenzione di residenti e turisti per una rievocazione che promette di essere memorabile. Scenicamente ispirato ai versi di Guido Gozzano, questo spettacolo offrirà un’immersione nei costumi e nelle tradizioni della Giudea di duemila anni fa. Il 21 dicembre, a partire dalle 17, un ampio gruppo di figuranti offrirà ai visitatori un’esperienza unica.

L’inizio della rievocazione: un viaggio nella storia

Domani, oltre trecento figuranti daranno vita a una rappresentazione che ricorda la nascita di Cristo, vestiti come gli abitanti della Giudea. L’evento non è solo un momento di intrattenimento, ma una vera e propria rievocazione della storia e delle tradizioni di un’epoca lontana. I Legionari di Sardinia Romana porteranno in giro i personaggi principali: Giuseppe, Maria e il loro Asinello, sottolineando l’importanza del censimento che si svolgeva in quel periodo. Un cammino che attraverserà il centro storico di Cuglieri, trasformandolo in un palcoscenico vivente.

La partecipazione attiva degli abitanti e dei turisti renderà l’atmosfera ancora più vivace, rendendo omaggio ai valori di umanità, amore e umiltà rappresentati nella Natività. Ogni angolo del percorso sarà arricchito da scene che ricreano l’autenticità dei luoghi, regalando una visione di quello che era la vita quotidiana duemila anni fa.

Un percorso di sapori e tradizioni locali

La Notte Santa non si limita alla rievocazione, ma si estende anche alla scoperta dei sapori e delle tradizioni culinarie locali. Lungo il cammino, le osterie e le locande storiche dell’epoca saranno ricostruite per accogliere i visitatori con piatti tipici della tradizione regionale. Mangiare e bere in autentiche botteghe rappresenta un modo per immergersi completamente in questa esperienza storica.

Non solo vetrine di artigiani, ma anche occasioni per gustare prodotti locali, creando un’atmosfera di festa e convivialità. Le famiglie potranno approfittare di questo momento per condividere piatti tipici e rafforzare legami attraverso la cultura gastronomica del territorio.

Musica e tradizione: l’animazione della serata

La Notte Santa sarà accompagnata da performance musicali che arricchiranno l’atmosfera dell’evento. Le melodie dolci e coinvolgenti de su Cuncordu Nostra Signora de Su Rosariu di Sennariolo e del Coro parrocchiale di Tresnuraghes si uniranno alle celebrazioni. Il maestro Eugenio Lugliè, direttore del coro locale, porterà sul palco una selezione di canti che evocano antiche tradizioni e riti, contribuendo a rendere la sera un momento di emozione e spiritualità.

L’evento si inserisce all’interno di un ampio programma natalizio, pensato per celebrare la creatività, l’identità e il calore del territorio. Gli organizzatori, in collaborazione con l’associazione culturale Ampsicora e il CCN, hanno previsto attività per tutte le età, rendendo ogni istante speciali per tutti i partecipanti. La Notte Santa diventa così una celebrazione della comunità, un momento di condivisione che riflette il profondo legame del popolo con le tradizioni locali.

Quest’anno, l’afflusso di visitatori è atteso con particolare entusiasmo, dimostrando quanto questi eventi riescano a unire, trasmettendo valori di famiglia e comunità che permeano il periodo natalizio.

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