Dal 27 al 29 dicembre 2024, Nuoro diventa il palcoscenico della Fiera regionale del libro sardo, un’importante manifestazione che celebra la tradizione editoriale dell’isola. Con la partecipazione di trenta case editrici indipendenti sarde, l’evento si propone di mettere in risalto la ricchezza della produzione bibliografica locale, attraverso incontri e presentazioni che favoriscono l’interazione tra lettori e autori.
L’importanza dell’evento per la cultura sarda
La Fiera regionale del libro sardo, intitolata “Un’isola e i suoi libri“, rappresenta un passo significativo nella promozione della letteratura sarda. L’evento è organizzato dall’Associazione Editori Sardi con la collaborazione della Regione Sardegna, del Consiglio regionale e del Comune di Nuoro. Sarà una tre giorni ricca di attività culturali che si svolgeranno nei locali situati in corso Garibaldi 82, un punto centrale della città nuorese. È un’occasione per i lettori di scoprire le opere di autori locali e per gli editori di farsi conoscere in un contesto che incoraggia la fruizione della cultura.
La presidente dell’Aes, Simonetta Castia, sottolinea l’unicità di questa manifestazione, evidenziando che si tratta della prima fiera interamente organizzata da editori sardi. L’intento è quello di ricreare un ambiente favorevole alla valorizzazione della produzione libraria, portando alla nascita di un evento che ha tutte le potenzialità per crescere nei prossimi anni. Il 2025 si preannuncia come l’anno in cui la fiera si stabilizzerà, traendo vantaggio dall’esperienza di questa edizione.
Un programma ricco di eventi e presentazioni
Il programma della Fiera è fittissimo di appuntamenti che spaziano dalla presentazione di libri a momenti di approfondimento culturale. L’inaugurazione avverrà venerdì 27 dicembre alle 17, con la presentazione del volume “Mario Pes. La modernità fra tradizione e utopia“, curato da Antonello Cuccu e Enrico Pinna in collaborazione con Ilisso.
La manifestazione è un’opportunità per incontrare scrittori e ascoltare le loro storie, ma anche un punto di riferimento per gli appassionati di calcio, grazie alla biografia di Gigi Riva redatta da Mario Fadda e Umberto Oppus. La rilevanza di questo personaggio nello sport italiano è un motivo in più per attrarre il pubblico.
Domenica 29 dicembre, un evento gastronomico-letterario si terrà presso l’Hotel Sandalia in via Einaudi, dove la colazione sarà accompagnata da letture e discussioni guidate da Tommaso Sussarello, Simonetta Castia, Salvatore Ticca e Giovanni Fancello. La combinazione tra cibo e letteratura è un approccio che intende esaltare la tradizione culinaria sarda, brillando attraverso le opere di Grazia Deledda.
Un riconoscimento per la letteratura locale
Durante la Fiera verrà proclamato anche il vincitore del premio “Lorem Ipsum“, un riconoscimento atteso da molti nell’ambito delle pubblicazioni sarde. Ideato dal Festival Mediterranea e dall’Aes, il premio rappresenta un’ulteriore iniziativa volta a valorizzare l’editoria locale e a incentivare la scrittura e la lettura nell’isola.
Un’importante parte del programma include la presentazione del libro-inchiesta “Il caso Volpe 132” di Pier Giorgio Pinna, un’opera che affronta temi di rilievo socio-culturali attraverso il format dell’inchiesta. Inoltre, Diego Corraine porterà all’attenzione del pubblico la recente produzione della casa editrice Papiros, con uno specifico focus sulla letteratura in lingua sarda.
Con un’offerta culturale così variegata, la Fiera regionale del libro sardo promette di essere non solo un evento da non perdere, ma un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che desiderano scoprire e approfondire il mondo della lettura e dell’editoria in Sardegna.