Dal 28 dicembre al 1° gennaio, Orvieto si trasforma nell’appuntamento musicale più atteso dell’inverno italiano: Umbria Jazz Winter. Questa manifestazione, che da oltre trent’anni arricchisce le festività con un programma eccezionale, attrae appassionati da ogni dove, regalando cinque giorni di musica, eventi e celebrazioni, inclusa la festa di Capodanno.
Un festival da non perdere
La splendida acropoli di Orvieto diventa palcoscenico per ben novanta eventi che vedranno protagoniste venticinque band residenti e oltre centocinquanta musicisti da tutto il globo. I prestigiosi palchi di luoghi storici come il Teatro Mancinelli, il Palazzo del Capitano del Popolo, il Museo Emilio Greco, il Teatro del Carmine e il Palazzo dei Sette ospiteranno performance che spaziano dal jazz tradizionale a fusione di generi e sonorità. Non solo concerti, ma un’esperienza culinaria arricchita da jazz lunch e jazz dinner nel bistrò del Palazzo dei Sette, regalando ulteriore gusto all’evento.
Quest’anno, un nome di spicco è Paolo Fresu, atteso in diverse formazioni con il suo trio e il Devil Quartet. Non mancherà Ethan Iverson, che si esibirà in esclusiva con l’Umbria Jazz Orchestra, reinterpretando celebri colonne sonore. Si delineano anche formazioni di rilievo come Joel Ross con il suo vibrafono, Emmet Cohen, e Francesca Tandoi, che porteranno sul palco un mix di talenti, tutti volti noti della scena jazz internazionale.
Atmosfere frizzanti e musica di qualità
Nel calendario del festival si possono trovare band che trasmettono l’energia del jazz delle origini, come i Chicago Stompers e i Dixie Blue Blowers. Ogni pomeriggio, per le strade di Orvieto, i Funk Off daranno spettacolo, rendendo l’atmosfera vivace e coinvolgente. Uno dei momenti salienti è previsto in Duomo il 31 dicembre con la messa della pace, che vedrà l’esibizione dei Benedict Gospel Choir. Il 1° gennaio, il coro tornerà sul palco del Teatro Mancinelli per un concerto che chiude in bellezza le celebrazioni.
Per la notte di San Silvestro, la città offrirà due cenoni accompagnati da concerti tra cui quello della band Funk Off e di un ensemble guidato da Michael Mwenso, famoso per la sua amalgama di suoni blues e jazz.
Un programma ricco e variegato
Il festival si distingue non solo per nomi celebri, ma anche per scoperte emozionanti. Da evidenziare l’esibizione di Ekep Nkwelle, giovane talento afroamericano, insieme al Nick the Nightfly Quintet e al Nico Gori Young Lions Quartet, offrendo una panoramica della freschezza musicale emergente. Non mancheranno approfondimenti e pratiche innovative come “The feeling of jazz,” un progetto che combina musica e immagini, creando un’esperienza visiva e sonora.
Per coinvolgere le nuove generazioni, sono previsti eventi dedicati ai più giovani, come concerti di band emergenti e una fiaba musicale itinerante, “La tromba di Louis,” progettata per stimolare l’immaginazione dei bambini. L’abilità di presentare il jazz come un linguaggio da vivere e raccontare è un elemento distintivo di questo festival, mostrando l’essenza e l’evoluzione della musica attraverso forme diverse e creative.
Ulteriori dettagli e informazioni
Il programma dettagliato e ulteriori informazioni sull’evento possono essere consultati sul sito ufficiale di Umbria Jazz. Con un’offerta così ricca e diversificata, Umbria Jazz Winter si preannuncia come una delle manifestazioni musicali più affascinanti dell’anno, unendo tradizione e innovazione in un contesto storico unico.