Nel cuore di Cagliari, il porto storico sta subendo importanti trasformazioni per rispondere alle esigenze attuali di mercato e sicurezza. Oggi è stato presentato il nuovo check point Sant’Agostino, un edificio moderno e funzionale che si preannuncia fondamentale per la gestione dei flussi di traffico passeggeri. Questa nuova struttura, sviluppata secondo le più recenti normative in materia di sicurezza, promette di migliorare l’esperienza di passeggeri e operatori.
La struttura e le sue caratteristiche principali
Il check point Sant’Agostino è posizionato strategicamente nell’area sterile del molo Sabaudo. Costruito dall’AdSP e realizzato dalla Serlu Srl per un investimento di circa 2 milioni e 350 mila euro, l’edificio occupa una superficie di circa mille metri quadri. La progettazione ha tenuto conto delle più moderne esigenze di accessibilità, realizzando spazi così concepiti per accogliere un numero sempre crescente di passeggeri, garantendo nel contempo comfort e funzionalità.
All’interno, l’edificio presenta una sala d’attesa spaziosa, equipaggiata con ottanta sedute, la maggior parte delle quali dotate di colonnine per la ricarica di dispositivi elettronici. I servizi igienici sono stati realizzati con specifiche accortezze per garantire l’accessibilità a persone con ridotta mobilità e per famiglie con bambini, grazie alla presenza di fasciatoi. Inoltre, per una corretta informazione ai viaggiatori, sono disponibili diversi desk per gli imbarchi e pannelli video che mostrano in tempo reale gli orari di arrivo e partenza delle navi.
Il sistema di illuminazione, composto da lampadari circolari, aggiunge un tocco di modernità e rende l’ambiente più accogliente. Accanto a queste caratteristiche, la zona dedicata ai controlli è attrezzata con dieci metal detector a portale per ispezionare i passeggeri e sei apparecchi radiogeni per il controllo dei bagagli, il tutto gestito da personale di security altamente qualificato.
Un progetto per la riqualificazione del porto
Il check point rappresenta un tassello fondamentale nella più ampia operazione di riqualificazione del porto di Cagliari, un punto di riferimento per il settore della nautica da diporto e della crocieristica. La nuova struttura non solo migliora l’aspetto architettonico del molo, ma contribuisce a rendere l’intera area più funzionale e accogliente.
La copertura ondulata del check point richiama abilmente i motivi architettonici del terminal del molo Ichnusa e della passeggiata coperta adiacente. Le vetrate realizzate su tre quarti della facciata non solo alleggeriscono l’impatto visivo dell’edificio, ma creano anche suggestivi giochi di luce durante le ore serali, rivitalizzando l’ingresso all’area operativa del porto.
In aggiunta, l’impianto fotovoltaico da 26 chilowatt integrato nella struttura contribuirà a ridurre i consumi energetici e rendere la nuova opera più sostenibile. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un contesto in cui è necessario affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e all’efficienza energetica.
Un cambiamento necessario per gestire i flussi di traffico
Il check point Sant’Agostino nasce come risposta a specifiche esigenze legate al crescente afflusso di passeggeri, soprattutto durante la stagione delle crociera. Il check point attualmente in uso ha mostrato limiti ben evidenti, con spazi insufficienti e mancanza di servizi adeguati. Secondo recenti dati, il porto di Cagliari ha superato il traguardo di mezzo milione di passeggeri, il che evidenzia la necessità di un sistema più efficiente per gestire questi flussi crescenti.
Con la sua apertura, il nuovo check point non solo migliorerà la qualità dei servizi offerti, ma garantirà anche procedure di sicurezza all’altezza degli standard internazionali, rendendo il porto di Cagliari un hub sempre più competitivo e attraente per i croceristi. La realizzazione di questa struttura segna quindi un importante passo avanti nella rivalutazione e modernizzazione dell’intero porto, promuovendo un’immagine di efficienza e accoglienza.