Il 16 marzo 2025 è una data da segnare in rosso per tutti coloro che credono nell’importanza della solidarietà e dell’inclusione. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Oristano, in collaborazione con l’associazione “La Forza delle Donne”, è pronta a scendere in campo per partecipare alla SoloWomenRun, una manifestazione di corsa interamente dedicata alle donne. Con un obiettivo chiaro in mente: raggiungere almeno 300 iscrizioni per poter dar vita a un progetto che possa fare la differenza nel sostegno a donne con disabilità.
Obiettivo 300: un appello alla partecipazione
L’Unione Ciechi di Oristano ha lanciato un appello alla comunità: è fondamentale iscrivere almeno 300 donne per poter presentare un progetto solidale e accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla manifestazione. “Il progetto verrà redatto solo se raggiungeremo questo numero”, hanno dichiarato i rappresentanti dell’associazione. “Sarà focalizzato sulla prevenzione e rivolto specificamente a donne con disabilità”.
La corsa non è solo un evento sportivo, ma rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle problematiche legate alle disabilità e per promuovere una cultura di inclusione. Ogni iscrizione alla SoloWomenRun non è solo un passo verso il traguardo fisico, ma anche un sostegno concreto a chi affronta ogni giorno sfide significative nella propria vita. La manifestazione si propone così non solo di incoraggiare l’attività fisica tra le donne, ma anche di essere un punto di riferimento per la comunità in termini di supporto e solidarietà, creando legami tra chi partecipa.
Le iscrizioni sono già aperte e per chi è interessato a partecipare, è possibile contattare i riferimenti forniti dalle associazioni.
Un riconoscimento che fa la differenza
Nelle ultime settimane, l’Unione Ciechi e “La Forza delle Donne” hanno ricevuto un’importante onorificenza a Cagliari: un premio di 1.000 euro per il progetto dal titolo “Danza la vita”. Questo progetto ha creato un’importante rete di donne che ha dato vita a un’attività coinvolgente e trasformativa per molte partecipanti. Tra di esse, molte donne con patologie oncologiche, disabilità o cecità hanno potuto beneficiare di un sostegno concreto, che ha migliorato le loro condizioni e ha valorizzato le loro esperienze.
Il premio rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma anche un incoraggiamento a continuare il percorso intrapreso. Le associazioni possono così ampliare il loro intervento e sviluppare ulteriormente progetti simili, creando così un impatto positivo e duraturo nella vita delle donne coinvolte. L’ottimismo animato da questo finanziamento fa ben sperare per il futuro, promuovendo ulteriormente la condivisione di esperienze e l’unione di forze per affrontare insieme le difficoltà.
La SoloWomenRun non è quindi solo una semplice corsa; è un viaggio verso un futuro in cui solidarietà e inclusione diventano protagoniste, contribuendo a costruire una società più equa e giusta per tutte le donne.