Giovedì 19 dicembre 2024, Prime Video ha ufficialmente lanciato il tanto atteso game show “Beast Games“, ideato dall’influente youtuber James Stephen Donaldson, conosciuto come MrBeast. Il programma, che ha già attirato l’attenzione del pubblico, si compone di dieci episodi, con le prime due puntate rilasciate in anteprima. La peculiarità di questo show si racchiude in una formula audace: tanti concorrenti, premi stratosferici e prove estreme. Tuttavia, la sua partenza non è stata priva di polemiche, creando un clima di attesa e curiosità tra gli spettatori.
Le polemiche prima del lancio
Nonostante le aspettative positive, “Beast Games” è partito in un clima di tensione. Nessuno si aspettava le gravi accuse mosse da cinque partecipanti, che hanno presentato una causa legale contro MrBeast e altre entità coinvolte nella produzione. Le denunce riguardano presunte moliestie sessuali, mancati pagamenti e condizioni di lavoro ritenute inaccettabili, come pause adeguate per i pasti ridotte all’osso. Inoltre, la questione della pubblicità ingannevole ha sollevato più di un sopracciglio, dal momento che la promozione del gioco parlava inizialmente di mille concorrenti, mentre i partecipanti erano in realtà 2000.
Questo contesto è stato ampiamente discusso su piattaforme online, incluso un articolo dettagliato su Wikipedia intitolato “Beast Games lawsuit“. Le problematiche emerse rimandano a una critica più ampia contro format mediali che spingono per l’eccesso e la spettacolarizzazione, alle quali MrBeast è diventato sinonimo. Il direttore Rovellini già nel settembre 2023 aveva ventilato preoccupazioni riguardo questo modello di intrattenimento, definito ‘al limite dell’indecenza’.
La formula di “Beast Games”
Il meccanismo di gioco in “Beast Games” si presenta come un’eccentricità mediatica, combinando elementi di programmi cult come “Squid Game” e “Takeshi’s Castle“, ma senza un copione prestabilito. Là dove la narrazione drammatica di “Squid Game” ha colpito, “Beast Games” promette di mantenere alta l’adrenalina attraverso prove infuocate e situazioni estreme. I mille concorrenti, giunti in Canada ad agosto, competono per un montepremi finale di 5 milioni di dollari.
Nel corso del gioco, i partecipanti possono guadagnare premi aggiuntivi, con sporadiche distrazioni come isole private o auto di lusso, come una Lamborghini, che MrBeast ha reso un simbolo del suo stile. Già all’inizio, per esempio, è stata offerta una somma di un milione di dollari a coloro che decidevano di ritirarsi immediatamente, una mossa che ha portato una serie di concorrenti a intascarsi quasi ventimila dollari piuttosto che rischiare il nulla. Le dinamiche di eliminazione sono spietate: ogni round riduce drasticamente il numero degli sfidanti, costringendo i partecipanti a scelte difficili, con prove che vanno dall’affrontare sfide fisiche a quiz mentali.
L’aspetto umano e le emozioni nel gioco
Nonostante il contesto e le dinamiche di “Beast Games” possano apparire estremi, c’è una componente umana che emerge. Con il proseguire del programma, i concorrenti non sono più meri numeri, ma individui che condividono esperienze, timori e traguardi. Le interazioni tra di loro sono spesso cariche di emozione: le eliminazioni creano un’atmosfera di tristezza e rifiuto, non solo per chi esce ma anche per chi continua. I legami che si formano riflettono un’umanità che magari inizia a cercare di aiutare famiglie in difficoltà o a dare un supporto a chi vive situazioni precarie.
Il game show si colloca così tra il divertimento e il dramma, con momenti di grande tensione e di forte empatia tra i partecipanti. Ma, al di là delle motivazioni individuali, il format si distingue per la sua capacità di intrattenere, intrigare e sfidare i limiti della psicologia umana nei contesti di competizione.
Perché guardare “Beast Games”
Se i temi del rifiuto allo spreco e dell’eccesso vi turbano, allora probabilmente “Beast Games” non fa per voi. Con la sua natura “estremista” e la spavalderia tipica della tradizione televisiva americana, il programma mostra tutto ciò che una produzione del genere può offrirgli, compresi momenti di frenesia avvolgente, effetti speciali e messaggi diretti al pubblico. Tuttavia, nonostante le critiche e le controverse, c’è qualcosa di irresistibile nel suo formato che cattura l’attenzione.
Complessivamente, “Beast Games” si propone come uno spettacolo divertente e incendiario, che non lascia spazio all’indifferenza. Si sfidano le logiche della normalità, garantendo che nessuno, né i concorrenti né il pubblico, possa annoiarsi. Con un mix di emozioni intense e grandi sorprese, rimane da vedere come si evolverà il format lungo il corso delle successive puntate.
Voto: 7.5