Il clima politico a Selargius si è intensificato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, dove si sono accesi toni di confronto tra il sindaco Gigi Concu e il consigliere Alberto Cappai. Quest’ultimo ha messo in discussione la gestione del sindaco nella preparazione delle pratiche da discutere in aula, intensificando le sue critiche nei confronti dell’attuale amministrazione. Le tensioni rischiano di mettere in crisi la maggioranza e di influenzare il futuro del governo locale, specialmente in un contesto già delicato come quello dell’approvazione di proposte legate all’energia rinnovabile.
Le critiche di Cappai: un attacco diretto alla gestione del sindaco
L’episodio che ha portato Cappai a lanciare accuse di malagestio è legato all’approvazione della pratica riguardante le aree idonee per gli impianti di energia rinnovabile. Sebbene il documento sia stato già avallato dalla Giunta e trasmesso alla Regione, la discussione finale e il voto in Consiglio, previsti per il 17 settembre, sono stati rimandati. Cappai ha sottolineato come il sindaco non possa presentare le pratiche in aula solo per semplice presa d’atto, evidenziando che molti documenti allegati non sono stati resi disponibili ai consiglieri. Questo, per Cappai, mette a rischio l’agricoltura di Selargius: «Non possiamo rimandare ulteriormente; la prossima settimana potrebbe essere troppo tardi e lo sviluppo agricolo di questo Comune è a rischio», ha dichiarato, appoggiato dalle affermazioni del consigliere di minoranza Franco Camba che ha definito la delibera approvata dalla Giunta rischiosa per il territorio.
L’ultimatum e il campanello d’allarme per la maggioranza
Con toni decisamente accesi, Cappai ha lanciato un ultimatum al sindaco, avvisando che se la situazione non cambierà, gli equilibri all’interno della maggioranza potrebbero essere seriamente compromessi. «Dal primo giorno di Consiglio non hai mai portato argomenti a discussione prima in aula, ma solo dopo averli trattati in Giunta», ha dichiarato, insinuando che questa modalità operativa non è più accettabile. L’ex Udc, ora nel gruppo Misto, ha esposto il suo disappunto nei confronti dell’atteggiamento del sindaco, ponendo l’accento sull’urgenza di affrontare questioni importanti per il Comune. «Il tempo massimo è scaduto», ha avvertito, sollecitando un cambio di rotta nella gestione delle pratiche.
La risposta di Concu: appello al rispetto e alla collaborazione
Il sindaco Gigi Concu ha risposto con moderazione, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco all’interno del Consiglio. Durante il suo intervento, ha espresso dispiacere per le parole di Cappai, definendo i toni utilizzati dal consigliere come controproducenti per il lavoro dell’amministrazione. «Non è questo il modo di lavorare. Se ci sono problematiche sulle pratiche, è fondamentale dialogare preventivamente. Non possiamo arrivare in Consiglio per fare cagnara», ha commentato. Inoltre, il primo cittadino ha assicurato che le sue intenzioni sono sempre state improntate alla trasparenza, invitando i consiglieri a farsi avanti se ci sono dubbi o problematiche legate ai documenti in discussione.
La questione delle deleghe e i malumori interni
Inoltre, rimane aperto il tema della ripartizione delle deleghe in Giunta, avvenuta due anni fa, durante la quale Cappai non ha avuto voce. All’interno della maggioranza, si avvertono malumori emersi già in passato, con alcuni membri come la Lega e lo stesso Cappai che rivendicano maggiore rappresentanza e, per alcuni, anche una poltrona. La situazione attuale, caratterizzata da tensioni e richieste di chiarezza da parte dei consiglieri, potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità dell’attuale amministrazione e influenzare le prossime decisioni politiche importantissime per il Comune di Selargius.