Pareggio amaro per la Fiorentina a Guimaraes: termina la fase a gironi della Conference League

La Fiorentina chiude la fase a gironi della Conference League con un pareggio 1-1 contro il Vitória Guimarães, evitando i playoff ma lasciando aperte molte domande sulla sua competitività.
Immagine generata con AI

La Fiorentina ha chiuso la fase a gironi della Conference League con un pareggio 1-1 contro il Vitória Guimarães. Una partita caratterizzata da alti e bassi, che ha visto la squadra di Palladino soffrire per gran parte dell’incontro. Grazie alla netta vittoria per 7-0 sul Lask in precedenza, la Fiorentina si è salvata, evitando di affrontare il playoff di febbraio, ma il risultato lascia molte questioni irrisolte sulla competitività della squadra.

Gli inizi frizzanti della Fiorentina

Nei primi dieci minuti di gioco, la Fiorentina sembrava promettente e padrona del campo. Al 5′, Gudmundsson ha servito Kouame, il quale però ha perso il tempo giusto, scivolando e permettendo ai difensori avversari di recuperare. Solo quattro minuti dopo, la Fiorentina ha avuto un’altra chance con disciplina da parte di Quarta, che ha recuperato palla e innescato Ikoné nell’area avversaria. Tuttavia, l’attaccante della Fiorentina ha completamente sbagliato il tiro, mancando un’ottima opportunità per sbloccare il risultato. La squadra di Palladino, pur mostrando una buona iniziativa iniziale, ha iniziato a subire la pressione della formazione portoghese, che, con il passare del tempo, ha creato numerosi pericoli.

L’avanzata del Vitória Guimarães

Il momento chiave del match è arrivato al 32′, quando il Vitória Guimarães ha trovato il gol del vantaggio grazie a Gustavo Silva. Un errore in fase d’impostazione della Fiorentina ha consentito a Kaio di recuperare il pallone e crossare in mezzo all’area, dove Silva ha potuto insaccare senza troppe difficoltà. Un momento ben incapsulato dai malumori del pubblico presente e dalla delusione sul volto dei calciatori della Fiorentina. I minuti finali del primo tempo non hanno offerto alcuna occasione concreta per i viola, amplificando il senso di frustrazione.

Cambi e tentativi di ritorno in gioco

All’inizio del secondo tempo, Palladino ha apportato delle modifiche significative, lasciando negli spogliatoi Comuzzo e Richardson per Ranieri e Adli. Nonostante ciò, la Fiorentina ha continuato a mostrare una certa difficoltà nel mantenere il possesso del pallone e nel costruire azioni pericolose. Per tentare di raddrizzare il match, sono stati inseriti anche Kean e Colpani, ma le difficoltà della squadra non accennavano a diminuire. Al 66′, la Fiorentina ha sfiorato il pareggio: Kean, ben servito da Beltran, si è trovato a tu per tu col portiere Varela, ma il suo tiro è finito tra le braccia del portiere.

Dall’altra parte, al 74′, il Vitória Guimarães ha risposto con un bel tiro di Kaio. La risposta di Terracciano, portiere della Fiorentina, è stata spettacolare, mantenendo viva la speranza di un pareggio.

La rimonta e il gol del pareggio

Con il tempo che scorreva e la Fiorentina alla ricerca disperata del gol, Palladino ha effettuato un’ultima mossa, inserendo Gosens per Parisi. Le azioni si sono intensificate, e al 78′ i viola sono stati sfortunati: prima una conclusione di Kean e poi un tentativo di Beltran sono stati bloccati dalla difesa del Vitória Guimarães. Finalmente, all’86’, è arrivato il meritato pareggio. Un’azione costruita sulla destra ha portato a un cross teso di Dodo. Il portiere Varela ha tentato di allontanare la palla, ma il pallone è finito sui piedi di Mandragora, il quale ha avuto l’opportunità di segnare sotto la traversa.

Dunque, è stato un pareggio che ha chiuso una fase a gironi altalenante, con la Fiorentina che riuscirà a proseguire il suo percorso europeo pur senza gli impegni del playoff di febbraio.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *