Il Comune di Cagliari ha ufficializzato una proroga tecnica per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, fissata per diciotto mesi. Questa decisione arriva alla scadenza del precedente bando e l’amministrazione si prepara a implementare un nuovo contratto ben più consistente e complesso, dal valore di oltre 313 milioni di euro. La proroga comporterà un esborso di 44,5 milioni di euro senza alcun aumento rispetto ai costi annuali attuali. Durante questo periodo, saranno attuate alcune novità per migliorare la gestione dei rifiuti nella città.
Durata e raccomandazioni del nuovo bando
La recente deliberazione del dirigente ha chiarito i tempi e le modalità della proroga. Il nuovo bando per la gestione dei rifiuti e l’igiene urbana è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea e dovrebbe durare complessivamente nove mesi. Nel corso di questi, i primi quattro mesi saranno dedicati alla raccolta delle candidature da parte delle aziende. Successivamente, nelle fasi successive, ci saranno cinque mesi per le valutazioni e le eventuali verifiche da parte della commissione aggiudicatrice. A questo si aggiungeranno due mesi per i ricorsi e eventuali contenziosi, portando il periodo a undici mesi.
In seguito, gli uffici dell’igiene del suolo aggiungono un margine di sicurezza di altri sette mesi, consentendo così all’azienda vincitrice di organizzarsi efficacemente per l’avvio del servizio. Questo tempo supplementare è previsto per garantire una transizione fluida verso il nuovo sistema, anche se l’obiettivo è di accelerare l’implementazione se possibile. In caso si proceda secondo il cronoprogramma previsto, il nuovo servizio potrebbe non diventare operativo prima della primavera del 2026, ma ci sono possibilità che venga anticipato a fine 2025.
Innovazioni durante la proroga
Sebbene la proroga mantenga invariati i costi, il Comune introdurrà diverse innovazioni nella gestione dei rifiuti. Tra queste, la disponibilità di un mastello condominiale per tutti i condomini con più di due unità immobiliari. Inoltre, sarà avviato un progetto pilota per un’isola ecologica mobile e presidiata, situata nell’area di fronte al cimitero di San Michele, destinata in particolare agli operatori extralberghieri. Questa iniziativa mira a facilitare il conferimento dei rifiuti e a promuovere una maggiore responsabilità ambientale tra i cittadini.
Altre innovazioni comprendono la modifica nel conferimento dei panni, che non dovranno più essere buttati in buste trasparenti, ma potranno essere inseriti direttamente nei mastelli, contribuendo a preservare la privacy delle persone più vulnerabili. I cambiamenti si estenderanno anche a determinate aree della città, come Sant’Elia e Is Mirrionis, dove saranno messi in atto progetti speciali. Il Comune prevede di attivare tavoli di confronto con le associazioni locali e i residenti per adattare le strategie alle effettive esigenze della comunità e affrontare i problemi esistenti nel modo più cooperativo possibile.
Le aspettative per il futuro
La proroga del servizio di raccolta differenziata è stata accolta come una necessità, data la complessità del nuovo appalto. Gli amministratori sanno che la transizione verso un servizio migliore richiederà tempo e coinvolgimento da parte della comunità. La soluzione di proroga permetterà non solo di mantenere i servizi attuali fino all’avvio del nuovo bando, ma anche di testare nuovi modelli di gestione che potrebbero essere implementati nel lungo termine.
In questo contesto, l’assessora all’Ecologia urbana ha sottolineato l’importanza di avviare sperimentazioni utili già durante la proroga, affinché i cittadini possano subito beneficiare di miglioramenti tangibili. Le misure proposte, come il sostegno alla raccolta differenziata e le innovazioni sociali, rappresentano un passo significativo nella direzione di una gestione più efficace dei rifiuti a Cagliari. Con queste iniziative, il Comune intende proiettarsi verso un futuro più sostenibile e a misura di cittadino, in attesa del nuovo appalto che rivoluzionerà il servizio di igiene urbana.