Il caso che coinvolge Alessandro Basciano e Sophie Codegoni continua a far parlare di sé. La questione è approdata nuovamente in tribunale, con l’appello della Procura di Milano contro la decisione del giudice per le indagini preliminari, Anna Magelli, che ha revocato la custodia cautelare nei confronti del dj. Basciano, accusato di stalking nei confronti della sua ex, la nota influencer Sophie Codegoni, era stato arrestato e poi rilasciato il 23 novembre dopo una breve detenzione nel carcere di San Vittore.
Le accuse di Sophie Codegoni
Sophie Codegoni ha fornito nuove dichiarazioni in merito alle presunte violenze subite da Basciano. La giovane modella ha recentemente dichiarato di vivere nella paura, raccontando alcuni episodi inquietanti legati al suo ex compagno. Secondo quanto emerso dalle indagini, Basciano avrebbe mantenuto un comportamento persecutorio nei confronti di Codegoni per un periodo prolungato, affetto da gravi insulti e minacce dirette. Le accuse includono anche episodi di pedinamento, che hanno lasciato la ragazza in uno stato di ansia e preoccupazione costante.
Nel corso delle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo investigativo, sono saltate fuori delle chat che raccolgono oltre 3.000 pagine di conversazioni tra i due, in cui emergono dettagli preoccupanti sullo stato della relazione e sul comportamento di Basciano. L’udienza del 23 gennaio si preannuncia cruciale, in quanto sarà l’occasione per discutere le richieste di arresto avanzate dalla Procura.
L’udienza del 23 gennaio
Il prossimo incontro in aula si terrà il 23 gennaio 2024 e vedrà coinvolti il pubblico ministero Antonio Pansa e l’aggiunto Letizia Mannella, che hanno formalizzato una richiesta di arresto per Basciano, questa volta proponendo la misura degli arresti domiciliari. Durante le indagini, Sophie ha confermato le sue testimonianze precedenti, ribadendo il clima di terrore che ha caratterizzato la sua vita a causa delle azioni di Basciano.
Questo nuovo sviluppo ha riacceso l’attenzione su un caso che ha innescato reazioni pubbliche e mediatica. In aula, i legali difensori di Basciano sosterranno la propria linea di difesa, cercando di dimostrare che le accuse non giustificherebbero la misura restrittiva. Lo svolgimento dell’udienza e le decisioni che saranno prese dal tribunale potrebbero avere conseguenze significative, sia per il presente di Basciano che per il benessere di Codegoni.
L’udienza fissata per gennaio si prefigura come un importante passaggio in un’intricata vicenda che ha visto il coinvolgimento di professionisti legali e investigatori, in un contesto di crescente attenzione per le tematiche di violenza e stalking nelle relazioni. Sarà essenziale monitorare attentamente gli sviluppi di questo caso e le ripercussioni che avrà sulla vita di entrambe le persone coinvolte.