Nelle settimane che precedono il Natale, l’istituto di istruzione superiore “Michele Giua” di Assemini ha accolto i volontari dell’ADMO, l’Associazione Donazione Midollo Osseo. Questa iniziativa mira a sensibilizzare gli studenti sull’importanza della donazione del midollo, attraverso un incontro diretto con i membri dell’associazione. Gli alunni delle classi quinte hanno avuto l’opportunità di dialogare con il presidente dell’ADMO locale, Bruno Calabrese, e alcuni soci, apprendendo così le modalità e l’importanza di diventare donatori.
L’ADMO e i suoi obiettivi
L’Associazione Donazione Midollo Osseo è un’organizzazione non profit dedicata alla promozione della donazione di midollo osseo. L’incontro presso l’istituto “Michele Giua” ha avuto come obiettivo principale quello di far comprendere ai giovani studenti la rilevanza della donazione per le persone affette da malattie ematologiche. Durante l’incontro, il presidente Calabrese ha spiegato come il midollo osseo sia fondamentale per la produzione di cellule del sangue e come la donazione possa salvare vite umane.
I volontari presenti hanno illustrato anche le sfide che l’associazione deve affrontare, come la necessità di aumentare il numero dei donatori, specialmente tra i giovani. Questo è cruciale per garantire un’adeguata compatibilità tra donatori e pazienti, dato che la tipologia di midollo osseo è influenzata da caratteristiche genetiche specifiche. La disponibilità di un ventaglio ampio di donatori permette di aumentare le possibilità di trovare una corrispondenza al paziente, migliorando così le chances di successo nel trapianto.
Come diventare donatore di midollo osseo
Durante l’incontro, gli studenti hanno appreso quali sono i passaggi necessari per diventare donatori di midollo osseo. La procedura inizia con un semplice prelievo di sangue che permette di effettuare un’analisi per verificare le caratteristiche genetiche del donatore. Una volta registrati nel registro nazionale dei donatori, le persone sono disponibili per essere contattate in caso di necessità da parte di pazienti compatibili.
La donazione del midollo osseo può avvenire attraverso due modalità principali: il prelievo da una vena, simile a una donazione di sangue, o il prelievo diretto dal midollo osseo, effettuato in anestesia. Entrambi i metodi sono sicuri e ben tollerati, e i donatori sono seguiti da team medici esperti durante tutto il processo. Gli studenti sono stati incoraggiati a considerare seriamente la possibilità di diventare donatori, evidenziando come ogni piccolo gesto possa avere un impatto significativo sulla vita di chi è in terapia.
L’iniziativa “Un panettone per la vita”
In questo periodo dell’anno, l’ADMO ha lanciato la campagna nazionale “Un panettone per la vita”, un’iniziativa volta non solo a raccogliere fondi per le attività dell’associazione, ma anche a sensibilizzare ulteriormente il pubblico sulla donazione di midollo osseo. L’iniziativa invita le persone a contribuire acquistando panettoni, il cui ricavato sarà destinato a campagne di informazione e raccolta fondi.
Durante l’incontro, si è discusso dell’importanza di eventi come questo, che non solo favoriscono la raccolta di fondi, ma sono anche occasioni preziose per avvicinare la comunità al tema della donazione. I ragazzi hanno mostrato entusiasmo e interesse, ribadendo la loro volontà di attivarsi per promuovere la solidarietà e la responsabilità sociale tra i giovani.
Queste iniziative rappresentano un passo fondamentale per diffondere una maggiore consapevolezza riguardo alla donazione di midollo osseo e rafforzare il senso di comunità e solidarietà tra le nuove generazioni.