Simone Faggioli, noto pilota fiorentino, ha fatto notizia conquistando la 62ª Alghero-Scala Piccada, una delle cronoscalate più importanti nella scena automobilistica italiana. Questo evento, valido sia per il Campionato Italiano Velocità Nord e Sud che per il Campionato Regionale Aci Sport della Sardegna, ha visto Faggioli aumentare il suo già impressionante bottino di vittorie, raggiungendo un totale di 17 titoli italiani e 13 titoli europei. L’evento, organizzato dall’Automobile Club Sassari, ha infatti attratto appassionati e curiosi in un weekend ricco di emozioni e adrenalina.
L’evento: percorso e organizzazione
La cronoscalata si è svolta lungo un tracciato di 5.100 metri, che si snoda sulla Statale 292, un panorama suggestivo che conduce da Alghero a Villanova Monteleone. Questa manifestazione ha visto un ampio coinvolgimento della comunità locale, contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente per il pubblico. Il liaison tra l’Automobile Club Sassari, la Regione Autonoma di Sardegna e l’Amministrazione Comunale ha giocato un ruolo chiave nel garantire il successo dell’evento, mostrando la capacità della Sardegna di ospitare manifestazioni di rilevanza nazionale.
La presenza delle Forze dell’Ordine ha assicurato la sicurezza durante l’evento, permettendo il regolare attraversamento delle vie del centro di Alghero da parte delle auto da gara. Il Presidente dell’Automobile Club Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, ha elogiato il successo della manifestazione, che ha saputo coinvolgere la città e gli spettatori in un fine settimana di sport e di spettacolo.
La prestazione di Simone Faggioli
Al volante della sua potente Nova Proto NP01-2, Simone Faggioli ha messo in evidenza le sue doti straordinarie, chiudendo le due manche rispettivamente con i tempi di 2’22”87 in gara 1 e 2’22”26 in gara 2. Questo risultato rappresenta il suo quarto successo in questa storica competizione, avendo già trionfato nei precedenti eventi del 2005, 2020 e 2023. La sua abilità nelle salite ha confermato ancora una volta perché è considerato una leggenda nel panorama delle cronoscalate.
I tempi record di Faggioli hanno messo in luce non solo la sua esperienza ma anche la tecnologia avanzata presente nel veicolo, che gli ha permesso di ottimizzare ogni curva e ogni accelerazione. La sfida per il secondo posto è stata accesa, con il siciliano Franco Caruso e il trentino Diego Degasperi a contendersi la posizione, ma alla fine Caruso ha avuto la meglio, conquistando la medaglia d’argento dietro a Faggioli.
La competizione: risultati e classifica
Oltre alla vittoria di Faggioli, l’evento ha visto la partecipazione di altri nomi noti nel mondo delle cronoscalate. Il quartetto finale della competizione ha visto sul podio anche Caruso e Degasperi, entrambi piloti di talento che hanno dimostrato una notevole competitività. Le posizioni successive sono state occupate da S. Cassibba e A. Lombardi, rispettivamente al quarto e quinto posto, con il pilota locale Sergio Farris che si è piazzato al sesto, risultando il primo dei sardi.
Nel settore delle vetture storiche, il pisano Piero Lottini ha ottenuto un notevole successo, vincendo entrambe le gare a bordo della sua Osella PA 9/90 Bmw. Il suo doppio successo a questo evento ha ulteriormente elevato il suo profilo nelle competizioni storiche, rendendolo uno dei protagonisti indiscussi della scena.
La classifica finale ha riportato i seguenti risultati nella top 10:
- S. Faggioli in 4’45”13
- F. Caruso a 5”81
- D. Degasperi a 6”65
- S. Cassibba a 9”64
- A. Lombardi a 11”82
- S. Farris a 28”77
- A. Dall’Oglio a 36”67
- M. Satta a 40”35
- Bondioni a 49”89
- Angioj a 52”29
Il successo di questa edizione della Alghero-Scala Piccada ha dimostrato non solo l’eccellenza delle competizioni automobilistiche italiane, ma anche l’importanza di eventi che uniscono sport, territorio e comunità.