Archeoeventi: Focus sui Porti e Approdi nel Mediterraneo Medievale a Oristano

L’evento “Archeoeventi” a Oristano, il 20 dicembre 2024, esplorerà i porti medievali del Mediterraneo con relazioni di esperti e moderazione dell’archeologo Giovanni Meloni. Ingresso libero.
Immagine generata con AI

Archeoeventi torna a Oristano con un nuovo incontro dedicato all’archeologia e alla storia della Sardegna. L’evento si terrà domani, 20 dicembre 2024, alle 17:30 presso l’Hospitalis Sancti Antoni. Questo appuntamento offre l’opportunità di approfondire il tema dei porti e degli approdi nel Mediterraneo durante il periodo medievale, un argomento di rilevante interesse per gli studiosi e gli appassionati.

L’evento di domani: dettagli e ospiti

L’incontro di domani vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo accademico, con un’attenzione particolare alle dinamiche portuali nel contesto mediterraneo. A moderare la serata sarà l’archeologo Giovanni Meloni, figura nota nel panorama scientifico e culturale. La location scelta per l’incontro, l’Hospitalis Sancti Antoni, rappresenta non solo un luogo di profonda significanza storica ma anche un punto di riferimento per eventi culturali nella città di Oristano, accessibile a tutti con ingresso libero.

L’evento inizierà con i saluti istituzionali del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, e dell’assessore alla Cultura, Luca Faedda. Entrambi i rappresentanti evidenzieranno l’importanza di questi eventi per la valorizzazione del patrimonio culturale locale e il contributo all’approfondimento della storia navigativa del Mediterraneo.

Le relazioni degli esperti

Una volta conclusi i saluti iniziali, il focus si sposterà sulla presentazione delle relazioni tenute da tre esperti nel settore. La prima relatrice, la professoressa Pinuccia Simbula, si occuperà del tema “I porti nel Mediterraneo medievale“, offrendo una panoramica sui vari scali marittimi che hanno caratterizzato questa area geografica durante il Medioevo. La sua analisi offrirà una visione completa sulle funzioni economiche e commerciali di questi porti, contribuendo a evidenziare il loro ruolo cruciale nel commercio e nei contatti culturali tra le diverse civiltà.

La dottoressa Giovanna Montevecchi prenderà poi la parola, approfondendo il tema “Ravenna fra terra e mare” e “Approdi marittimi e fluviali del Medioevo“. Le sue osservazioni suggeriranno come Ravenna, con la sua posizione strategica, abbia influenzato gli scambi commerciali e culturali del periodo, servendo come esempio emblematico di come i porti, non solo marittimi, siano stati fondamentali per le interazioni economiche e sociali dell’epoca.

A chiudere il ciclo di relazioni sarà il dottor Rubens d’Oriano, che presenterà il suo intervento dedicato al “porto di Olbia nell’alto e basso Medioevo“. Questo focus specifico su Olbia aiuterà a comprendere come i porti sardi abbiano evoluto la loro rilevanza e quale sia stato il loro impatto sullo sviluppo economico e culturale dell’isola.

Contributo alla valorizzazione della storia locale

L’evento di domani rappresenta anche un’importante opportunità per incentivare la conoscenza e l’interesse verso la storia e l’archeologia locale. La rassegna Archeoeventi, attraverso incontri di questo tipo, ha l’obiettivo di favorire il dialogo tra studiosi e cittadini, stimolando la riflessione su temi di grande attualità e rilevanza storica. La partecipazione a questi eventi non solo arricchisce il bagaglio culturale dei partecipanti, ma contribuisce anche alla costruzione di una comunità più consapevole e attenta alle proprie radici storiche.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *