La comunità di Sennori si unisce al dolore di Sorso, sospendendo gli eventi natalizi programmati e manifestando la propria solidarietà di fronte al tragico incidente avvenuto oggi. Una giovane vita spezzata e dolorosi ricordi che accompagnano la popolazione in un momento così difficile introducono un clima di tristezza che ha colpito profondamente entrambe le località.
Incidenti e lutti: il piglio della comunità
Questa mattina, Maria Loi, una donna settantaduenne, è stata investita da un camion della nettezza urbana nel piazzale di un distributore di carburanti a Sorso. Il grave incidente ha causato la morte della signora Loi, generando una profonda commozione tra i residenti. La tragedia ha immediatamente raggiunto la vicina Sennori, dove il sindaco Nicola Sassu ha scelto di sospendere gli eventi previsti per la comunità. Per dimostrare un forte senso di unità e rispetto nei confronti della famiglia colpita dalla perdita, è stata annullata la manifestazione “Nadale in Carrela“, originariamente programmata per sabato 21 dicembre.
Le modifiche ai programmi festivi
Nonostante il lutto, le manifestazioni dedicate ai bambini non verranno completamente cancellate, ma verranno spostate. Gli eventi si svolgeranno presso il Centro culturale di via Farina, anziché in via Brigata Sassari come era pianificato inizialmente. Gli orari rimarranno invariati, ma il cambio di sede rappresenta uno sforzo per mantenere lo spirito festivo, pur ricordando la gravità della situazione attuale. Le decisioni sono state prese in collaborazione con tutte le parti coinvolte nell’organizzazione degli eventi, evidenziando un impegno comune nell’affrontare il dolore dell’accaduto.
Parole di sostegno e comunità in lutto
L’amministrazione comunale di Sennori ha rivolto un messaggio di cordoglio alla famiglia della vittima, esprimendo la propria vicinanza nel momento del lutto. In questo contesto, il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas, ha dichiarato che la comunità è profondamente colpita dalla tragedia. “Non era certo questo il Natale che ci aspettavamo,” ha aggiunto, raccontando dello sconvolgimento che ha pervaso i cittadini al risveglio da un incubo. I festeggiamenti, che avrebbero dovuto portare gioia, si sono trasformati in un momento di riflessione, unendo le comunità nella ricerca di conforto e sostegno reciproco.
Con una sensibilità dimostrata nelle scelte fatte, entrambe le comunità affrontano questo momento difficile insieme, ricordando che, sebbene la gioia del Natale debba essere celebrata, la vita e la sicurezza dei cittadini devono sempre venire prima di tutto.