Zoë Kravitz, attrice e regista, ha recentemente espresso la sua ammirazione per Channing Tatum, suo ex compagno, per l’interpretazione nell’opera prima da regista, “Blink Twice“. In un’intervista rilasciata all’edizione del 18 dicembre di “Directors on Directors” di Variety, Kravitz ha condiviso dettagli interessanti sulla sua decisione di scegliere Tatum per il ruolo principale, evidenziando il legame speciale che continua a esistere fra i due, nonostante la loro separazione.
La scelta di Channing Tatum
Durante l’intervista, Zoë Kravitz ha rivelato che Channing Tatum è stata la sua prima scelta per il ruolo di Slater King, personaggio centrale della storia. Sebbene abbiano concluso la loro relazione, Kravitz ha evidenziato il motivo dietro questa scelta. “È la prima persona a cui ho pensato per il ruolo di Slater King”, ha dichiarato Kravitz, lasciando intendere che la connessione artistica e personale tra i due ha influenzato profondamente la sua decisione. L’attrice ha spiegato di aver scritto il personaggio con l’intenzione di offrirgli un ruolo che si discostasse dalle sue precedenti interpretazioni, mettendo in risalto le sue doti recitative in un contesto inedito.
Questo approccio ha consentito a Kravitz di rappresentare Slater King come una figura complessa, in grado di attrarre la fiducia degli altri. “Sapevo che il personaggio doveva essere qualcuno di cui pensiamo di poterci fidare”, ha proseguito l’attrice, sottolineando l’importanza del carattere nella narrazione. La scelta di Tatum come protagonista ha quindi riscosso un’attenzione particolare da parte di Kravitz, che ha voluto trasformare il fascino naturale dell’attore in una strategia narrativa, capace di coinvolgere gli spettatori sin dai primi momenti del film.
La trama e il contesto di Blink Twice
In “Blink Twice“, la trama ruota attorno a complesse dinamiche interpersonali, in cui il personaggio di Channing Tatum, un miliardario del settore high-tech, gioca un ruolo cruciale. La regista ha dichiarato che, per il suo film, il personaggio di Tatum dovesse risultare intrigante e attraente, ma anche potenzialmente ingannevole. Questo aspetto è fondamentale per la storyline, in quanto l’altra protagonista, Naomi Ackie, che interpreta Frida, deve essere in grado di fidarsi di lui per accettare di salire sul suo aereo.
La narrazione affronta temi di fiducia e ambiguità, rendendo la performance di Tatum particolarmente significativa. Kravitz ha chiarito che il pubblico deve percepire l’ambivalenza del personaggio, rendendolo capace di conquistare la simpatia degli altri nonostante la sua natura complessa. La scelta di Tatum non è quindi casuale, ma riflette un’accurata strategia da parte della regista per rendere la storia più intrigante e coinvolgente.
La relazione tra Kravitz e Tatum
L’interesse del pubblico nei confronti della relazione tra Zoë Kravitz e Channing Tatum è rimasto vivo anche dopo la loro separazione avvenuta nel 2024. I due hanno partecipato insieme a eventi promozionali per “Blink Twice“, dove hanno parlato pubblicamente sia dell’opera che del loro legame. Channing Tatum, durante queste apparizioni, ha messo in luce il suo entusiasmo nel “creare qualcosa con qualcuno che ami”, rivelando così un aspetto intimo della loro partnership.
Tuttavia, la coppia ha riconosciuto che le loro vite stavano affrontando direzioni differenti, portandoli a decidere di separarsi dopo un anno di fidanzamento. La loro conclusione non è stata segnata da conflitti, ma piuttosto da una comprensione reciproca. Nonostante la fine della relazione, entrambe le star non escludono la possibilità di tornare a collaborare in futuro, continuando a nutrire un rispetto professionale e personale.
In “Blink Twice“, il ruolo di miliardario interpretato da Tatum promette di essere una sfida intrigante, dimostrando la sua versatilità artistica e il suo impegno verso ruoli che si allontanano dai cliché che hanno caratterizzato la sua carriera.