Elena Ketra: La sologamia in Italia e il suo significato profondo

La sologamia, introdotta in Italia da Elena Ketra, promuove l’amore per sé attraverso il matrimonio con se stessi, favorendo indipendenza e benessere emotivo senza negare le relazioni tradizionali.
Immagine generata con AI

Elena Ketra, conosciuta anche come Elena Pizzato, ha introdotto in Italia il concetto di sologamia, un fenomeno che sta guadagnando attenzione nel panorama sociale contemporaneo. Con la sua opera e le sue iniziative, Ketra sta cercando di spiegare questa filosofia, che incoraggia le persone a “sposare se stesse”. Questo approccio non si limita all’atto simbolico del matrimonio, ma esplora temi più ampi legati all’amore per sé e alla cura personale.

Cos’è la sologamia e la sua origine

Il termine “sologamia” deriva dall’inglese “sologamy” e descrive una pratica attraverso la quale una persona sceglie di celebrare un matrimonio con sé stessa. Questo concetto ha le sue radici negli Stati Uniti, precisamente nel 1993, quando Linda Baker si è sposata per il suo quarantesimo compleanno. Un momento significativo più recente si è avuto nel 2003, quando il personaggio di Carrie Bradshaw nella celebre serie Sex and the City ha annunciato l’intenzione di compiere questo gesto.

Elena Ketra sottolinea come la sologamia non voglia contrapporsi al matrimonio tradizionale. Al contrario, propugna un messaggio di indipendenza e amore verso se stessi, insegnando l’importanza di prendersi cura del proprio benessere emotivo e mentale. La sologamia è considerata un atto di gentilezza verso se stessi, una pratica di introspezione che può servire come base per costruire relazioni più sane con gli altri.

La sologamia rimane comunque un neologismo in italiano e non è ufficialmente riconosciuta nei vocabolari. La mancanza di una definizione ufficiale rende necessario attingere da fonti anglofone, dove la pratica è già più assimilata e riconosciuta. Secondo Ketra, questo aspetto indica quanto ci sia ancora da fare in Italia per comunicare e far conoscere questo fenomeno sociale.

Il percorso di sposare se stessi

Elena Ketra ha celebrato il suo “matrimonio” con se stessa il 31 gennaio 2022, un evento che ha segnato una pietra miliare nella sua vita. Per chi volesse seguire un percorso simile, Ketra ha creato una piattaforma digitale, Sologamy.org, dove chiunque può intraprendere il proprio cammino di sologamia. La registrazione consente di stipulare un “contratto d’amore” con se stessi, rinunciando a dipendenze affettive e promettendo di prendersi cura del proprio essere.

I valori alla base di un matrimonio sologamico comprendono l’impegno a non permettere mai che qualcuno possa fare del male a se stessi e a mantenere vive le proprie idee e la propria libertà. Questo approccio ha trovato un seguito crescente in Italia, con quasi 2000 persone che nell’ultimo anno hanno celebrato questa forma di matrimonio, di cui il 65% sono donne. Queste celebrazioni rappresentano un’espressione di sovranità e autoaccettazione.

Sologamia e matrimonio tradizionale: un dialogo necessario

Ketra affronta alcune delle critiche e dei malintesi che circondano il concetto di sologamia. Spiega che molte delle reazioni negative derivano da interpretazioni errate: la sologamia non è una negazione del matrimonio tradizionale o un invito all’isolamento. Al contrario, rappresenta un passo verso l’emancipazione individuale, non escludendo affatto la possibilità di avere relazioni significative con gli altri.

Ketra menziona anche che, sebbene abbia “sposato se stessa”, vive felicemente con un compagno che supporta la sua scelta di vita. Ciò evidenzia come il gesto di sposarsi possa coesistere con relazioni amorose tradizionali, arricchendo ulteriormente il panorama affettivo di ognuno.

Attraverso il suo libro, L’arte di sposare se stessi, Ketra fornisce ulteriori dettagli e spunti sulla filosofia della sologamia, cercando di chiarire il valore profondo di questa pratica. La sologamia, secondo Ketra, è una celebrazione della propria unicità e una strategia per vivere in modo autentico, al di fuori delle aspettative sociali. Un dialogo aperto su questi temi è fondamentale per comprendere le sfide e le opportunità che la sologamia presenta nella società contemporanea.

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