La Regione Sardegna ha intrapreso un’importante iniziativa per affrontare le lunghe liste d’attesa relative al riconoscimento della invalidità civile. Con la recente delibera approvata dalla Giunta regionale, l’obiettivo è quello di armonizzare le procedure e migliorare l’efficienza del sistema di assistenza. L’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, ha proposto questo provvedimento nell’ottica di superare le disomogeneità operative che si riscontrano nelle diverse aziende sanitarie.
Obiettivi della delibera
Il provvedimento mira a ridurre i tempi di attesa e a semplificare i processi di verifica e riconoscimento dell’invalidità. Con l’attuazione della delibera, ciascuna azienda sanitaria locale dovrà adottare un’attività pre-istruttoria, eseguita da specialisti di Medicina legale. Questi professionisti avranno il compito di analizzare preliminarmente le pratiche, identificando gli aspetti sanitari e stabilendo le priorità. Inoltre, dovranno valutare i casi che possono essere risolti in modo tempestivo, evitando la necessità di una visita fisica.
Questa nuova strategia è fondamentale per risolvere le problematiche legate alla carenza di personale medico, in particolare riguardo ai medici legali e del lavoro, figure cruciali in questo ambito. La delibera si propone di rendere il processo più incisivo, contribuendo così al benessere degli utenti che attendono il riconoscimento dell’invalidità.
Programmazione delle attività nelle ASL
Le aziende sanitarie locali sono ora tenute a definire una quantità appropriata di attività prioritarie da eseguire durante l’orario lavorativo. Questo significa che ogni ASL dovrà programmare in modo strategico le attività delle commissioni di invalidità, per garantire un servizio efficace e tempestivo. L’approccio è volto a massimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili e a permettere un rapido avanzamento delle pratiche, riducendo l’inefficienza e allineando gli standard operativi.
Inoltre, la delibera richiede che le ASL aggiornino i loro regolamenti interni per conformarsi alle nuove direttive. Questo passaggio è essenziale per garantire uniformità e coerenza nelle decisioni e nelle pratiche operative su tutto il territorio regionale. Le differenti aziende sanitarie avranno così l’opportunità di allineare i loro processi e fornire un servizio più uniforme ai cittadini.
Monitoraggio e coordinamento delle commissioni
Un ulteriore aspetto chiave della delibera è il ruolo del coordinamento tecnico interaziendale. Questo ente sarà responsabile del monitoraggio delle commissioni preposte al riconoscimento dell’invalidità civile e avrà il compito di proporre soluzioni per migliorare le procedure esistenti. Un sistema di collegamento tra le varie commissioni permetterà una condivisione più efficace delle informazioni e delle migliori pratiche, potenziando la capacità di risposta del sistema sanitario.
La delibera rappresenta quindi un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni di servizio in ambito sanitario, rispondendo a una necessità urgente da parte della popolazione. Gli sviluppi futuri saranno fondamentali per capire come queste misure impatteranno concretamente sui tempi di attesa e sulla qualità del servizio offerto alle persone con invalidità.
Mercoledì, 18 dicembre 2024