La giornata di oggi segna l’avvio della 62ª edizione della Alghero-Scala Piccada, un’importante manifestazione del Campionato Italiano Velocità Montagna. Ma i momenti immediatamente precedenti all’inizio della gara hanno portato con sé un episodio drammatico che ha coinvolto uno dei principali concorrenti, il giovane pilota siciliano Luigi Fazzino. La competizione si svolge lungo un tracciato di 5 km sulla Statale 292, ma le preoccupazioni per la sicurezza sono aumentate dopo l’incidente che ha tolto Fazzino dalla gara.
Il drammatico incidente di Luigi Fazzino
Nel corso della giornata di ieri, Fazzino ha vissuto una situazione di forte tensione. Dopo aver mostrato prestazioni promettenti durante le prove, culminate con il miglior tempo nella Prova1 con il suo veicolo Osella Pa30 Zytek , il pilota ha purtroppo trovato la propria gara interrotta a causa di un incidente traumatico. A pochi metri dalla fine del percorso, quando sembrava che il giovane potesse mantenere il vantaggio, ha perso il controllo della vettura. L’auto si è ribaltata più volte, creando un momento di forte paura sia per lui che per gli spettatori.
Fortunatamente, grazie a una combinazione di abilità e attrezzature di sicurezza all’avanguardia, Fazzino è riuscito a uscire autonomamente dal veicolo ed era lucido. Le misure di sicurezza messe in atto sono risultate efficaci: il pilota è stato subito elitrasportato all’ospedale di Sassari per ulteriori accertamenti. È stato poi confermato che Fazzino ha subito una frattura composta a una vertebra lombare, un infortunio grave ma che, a dispetto della situazione, rappresenta un esito relativamente positivo rispetto a potenziali scenari più tragici.
Dichiarazioni e misure di sicurezza nel motorsport
L’organizzatore dell’evento, Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Automobile Club di Sassari, ha raccontato la situazione di emergenza in modo dettagliato, sottolineando l’importanza delle attrezzature di protezione. “Senza l’equipaggiamento di ultima generazione e un piano di sicurezza impeccabile, l’episodio avrebbe potuto assumere contorni ben più gravi. Il casco e le scarpe di Fazzino non presentano nemmeno un graffio e il veicolo è rimasto praticamente intatto,” ha affermato Pes.
Le misure di sicurezza presenti nel motorsport moderno sono progettate per minimizzare i rischi per i piloti, specialmente in una disciplina che comporta scene ad alta velocità e condizioni potenzialmente pericolose. L’importanza dei guardrail lungo i tracciati e delle verifiche tecniche sui veicoli è fondamentale per garantire la sicurezza di tutto il personale coinvolto, dai partecipanti agli spettatori.
La competizione continua senza Fazzino
Nonostante l’assenza di Luigi Fazzino, la competizione non si ferma. Al suo posto, gli occhi ora sono puntati su altri piloti, tra cui il siciliano Caruso, che ha realizzato il secondo miglior tempo con il suo veicolo Nova Proto Np01-2 Zytek , e sul trentino Degasperi, che ha chiuso a soli 0”09 di distanza con la Norma M20 Fc Zytek. La gara continua a raccogliere l’attenzione di appassionati e media, impegnata a mantenere viva l’atmosfera di competizione e adrenalina.
Così, nonostante il dramma iniziale, la 62ª Alghero-Scala Piccada è pronta a procedere, testimoniando la resilienza del mondo del motorsport e la carica competitiva che anima i suoi protagonisti.