A Cagliari, oggi, giovedì 18 dicembre 2024, prende il via il Festival Ideario, un’importante manifestazione culturale che si svolgerà presso la Manifattura. L’evento promette di essere una piattaforma di discussione e riflessione su temi di rilevanza sociale e politica. Tra i partecipanti figurano nomi di spicco come l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, lo storico Marco Bassani, l’ex senatore Gianluigi Paragone e il sociologo Luca Ricolfi. Quest’edizione mira a dare spazio a voci diverse, promuovendo un dibattito aperto e critico sul conformismo e le idee prevalenti.
Un festival contro il conformismo
Fabio Meloni, direttore artistico del Festival Ideario, ha evidenziato l’obiettivo di questo evento, dichiarando il desiderio di spingersi oltre i confini del conformismo. Secondo Meloni, il festival è un’occasione per esplorare idee che, sebbene possano essere considerate “politicamente scorrette”, meritano di essere ascoltate. La manifestazione intende proporre un’alternativa al pensiero unico che spesso prevale nei dibattiti culturali contemporanei. Si prevede che le discussioni affrontino temi controversi ma cruciali, invitando gli spettatori a mettere in discussione le loro convinzioni.
Programmazione e ospiti di prestigio
Il programma del festival offre una ricca varietà di eventi, iniziando alle 18:00 con la presentazione di “Ideario24” da parte del direttore stesso, Fabio Meloni. La serata proseguirà alle 18:15 con un intervento particolare di Gennaro Sangiuliano, che presenterà il suo libro “Trump. La rivincita“, un’opera che ha suscitato interesse e dibattito alla luce delle recenti dimissioni dal suo incarico ministeriale. Alle 19:15, Gianluigi Paragone chiuderà il primo giorno del festival con un monologo intitolato “Maledetta Europa“, che offre una visione critica della storia e dell’evoluzione delle istituzioni europee.
Il secondo giorno e i temi di attualità
La programmazione di venerdì 19 dicembre inizierà alle 17:30, con l’introduzione di Andrea Curreli. Brunella Bolloli parlerà del suo libro “Il verminaio. L’inchiesta sui dossier dell’antimafia“, un’inchiesta che promette di svelare verità scomode. A seguire, si terrà il dibattito “Vedo fascisti dappertutto“, con la partecipazione di Alberto Busacca e Stefano Stochino, due esponenti del mondo dell’informazione che contribuiranno a un’analisi critica della situazione politica e sociale attuale. Alle 19:15, i giornalisti Fausto Biloslavo e Francesca Ronchin presenteranno i loro lavori, che affrontano temi di accoglienza e ipocrisia.
Ultimo giorno e chiusura con un forte messaggio
Sabato 20 dicembre inizierà alle 17:30 con un incontro tra Maria Dolores Picciau e Marco Bassani. Il tema centrale sarà la crisi del pensiero critico, con la presentazione del libro “A scuola di declino“. A seguire, Madina Fabretto condurrà una tavola rotonda sul tema “La prigione del pensiero unico“, coinvolgendo rappresentanti dal mondo del giornalismo e della sociologia. Il festival si chiuderà con Fabio Dragoni, che discuterà il suo libro “Per non morire al verde“, analizzando la transizione energetica e le sue radici politiche piuttosto che tecnologiche. Concludere in questo modo implica una riflessione sull’importanza di considerare le scelte politiche alla base del cambiamento sociale e ambientale.
Il Festival Ideario si presenta quindi come un’occasione imperdibile per riflettere e discutere su temi attuali, coinvolgendo un pubblico variegato e stimolando un pensiero critico necessario in questi tempi complessi.