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Chirurgia pediatrica all’Aou: novità e ripartenza con l’introduzione del Day Surgery

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Chirurgia pediatrica all'Aou: novità e ripartenza con l'introduzione del Day Surgery - Nidi di Sardegna

La Chirurgia pediatrica dell’Aou ha riaperto i battenti dopo una sospensione legata alla mancanza di un direttore sanitario. Con nuove iniziative e un miglioramento dei servizi, l’unità operativa mira a garantire cure efficaci e tempestive ai più piccoli. Tra le principali novità spicca l’introduzione del Day Surgery, una pratica chirurgica innovativa presente solo a Sassari in Sardegna. Questo articolo esplorerà i recenti aggiornamenti e le strategie della Chirurgia pediatrica, mettendo in luce il lavoro del nuovo direttore, Francesco Saverio Camoglio.

Nuove iniziative nella chirurgia pediatrica

Sotto la direzione del dottor Francesco Saverio Camoglio, la Chirurgia pediatrica dell’Aou ha subito un’importante ristrutturazione. Con l’introduzione della chirurgia di giorno, alcune patologie chirurgiche pediatriche possono ora essere affrontate senza la necessità di un ricovero notturno. Il Day Surgery consente ai piccoli pazienti di tornare a casa lo stesso giorno dell’intervento, riducendo l’ansia e il disagio associati a un ricovero prolungato. Questo tipo di servizio rappresenta un passo significativo nel miglioramento dell’assistenza sanitaria pediatrica in Sardegna.

Il nuovo direttore ha già avviato un’attività chirurgica che ha visto l’esecuzione di 23 procedure su pazienti di diverse fasce di età, con un’attenzione particolare all’uso di tecniche mininvasive. Queste tecniche offrono numerosi vantaggi, come una minore invasività, tempi di recupero più rapidi e un rischio ridotto di complicanze post-operatorie. Camoglio ha dichiarato che l’obiettivo principale è quello di fornire una cura adeguata e personalizzata per ogni giovane paziente, assicurando che nessuno venga lasciato indietro.

Oltre all’introduzione della chirurgia di giorno, la gestione delle liste d’attesa ha rivestito un ruolo cruciale negli sforzi del reparto. Grazie a una riorganizzazione delle sedute operatorie, che ora ammontano a due a settimana, l’Aou intende garantirne una maggiore efficienza, puntando anche ad ampliare l’attività nei weekend per smaltire le operazioni in attesa. Questo approccio mira non solo a migliorare i tempi di intervento, ma anche a rafforzare la disponibilità di servizi per le famiglie.

Ampliamento dei servizi e accessibilità

Una delle novità più rilevanti apportate dalla nuova gestione riguarda l’innalzamento dell’età dei pazienti pediatrici ammissibili per interventi chirurgici. Fino ad ora, la Chirurgia pediatrica accoglieva soggetti fino ai 14 anni, mentre ora la soglia è stata elevata a 16 anni. Questa decisione è stata presa per rispondere alle esigenze di un numero sempre crescente di adolescenti che necessitano di cure chirurgiche, ampliando la capienza del reparto e migliorando l’assistenza che viene offerta.

Camoglio ha dichiarato il suo impegno nel mantenere un’attività chirurgica di elezione e di urgenza, continuando a garantire la consulenza ambulatoriale. Attualmente, le visite ambulatoriali sono raddoppiate e il reparto ha pianificato l’apertura delle agende del Cup per le visite chirurgiche a partire dal primo ottobre. Questo rappresenta un’opportunità per migliorare l’accesso ai servizi, permettendo alle famiglie di prenotare visite di valutazione per interventi necessari in modo più efficiente.

In aggiunta, il dottore ha espresso l’intenzione di stabilire ambulatori divisionali mensili a Olbia e Nuoro. Questa iniziativa è fondamentale per garantire che i pazienti non siano costretti a percorrere lunghe distanze per ricevere cure. La creazione di questi sportelli clinici regionali mira a rendere il servizio di Chirurgia pediatrica più accessibile, garantendo al contempo che tutte le operazioni avvengano in un contesto sicuro e appropriato.

L’Aou si impegna quindi a supportare non solo il benessere fisico dei bambini, ma anche a prendere in considerazione il contesto sociale degli stessi, tenendo conto delle difficoltà logistiche delle famiglie. Con queste iniziative, l’unità operativa si prepara a un futuro di maggiore efficienza e servizio nella salute pediatrica, restituendo fiducia e serenità a pazienti e genitori.

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