Un viaggio nel mondo delle gelaterie artigianali porta a scoprire gelati unici e ingredienti inusuali. Questo è il caso della gelateria di Antonio Incollu, situata a Baunei, che ha saputo valorizzare uno dei simboli della tradizione locale: il latte di capra. Realizzato grazie a un processo artigianale meticoloso, il gelato di Antonio ha attirato visitatori da ogni parte del mondo, desiderosi di assaporare un prodotto che unisce storia, cultura e innovazione.
La storia di un gelatiere
Antonio Incollu, 48 anni di Baunei, è un esempio di passione e dedizione nel settore della ristorazione. La sua carriera nel mondo gastronomico inizia fin da piccolo, osservando la madre ai fornelli nel ristorante di famiglia. A soli 14 anni, Antonio realizza il suo primo sogno lavorativo, diventando il gelataio dell’Antica Gelateria del Corso a Santa Maria Navarrese, dove prepara il gelato per i clienti.
Con l’intento di migliorarsi, Antonio completa gli studi al liceo scientifico e contemporaneamente accumula esperienze nel settore della ristorazione come cameriere. Nel 2001 prende in gestione il Bar del Porto insieme al socio Massimo e nel 2009, approda alla Pasticceria artigiana di Baunei, una situazione che lo porta a scoprire un macchinario per la produzione di gelato, un vero e proprio tesoro nascosto. Questo ritrovamento segna l’inizio della sua avventura nel mondo della gelateria.
L’incontro con la tradizione
Dopo aver portato il macchinario nel bar, Antonio inizia a esplorare il mondo del gelato con grande curiosità. La sua voglia di imparare lo porta a seguire corsi a Cagliari, dove incontra il Maestro Pino Scaringella, un influente gelatiere conosciuto a livello internazionale. Nei mesi successivi, Antonio frequenta ulteriori corsi che gli forniscono le competenze necessarie per gestire una gelateria artigianale.
Optando per una produzione che affonda le radici nella tradizione locale, Antonio decide di utilizzare il latte di capra, patrimonio della zona di Baunei e simbolo della cultura sarda. Questa scelta non è casuale; il 70% della composizione dei suoi gelati è basato sul latte di capra, contribuendo al sapore unico e alla cremosità del prodotto.
Un prodotto artigianale di qualità
La preparazione del gelato artigianale richiede molta attenzione, specialmente riguardo alle normative igienico-sanitarie. La pastorizzazione del latte è un passaggio cruciale il quale, come spiegato da Antonio, può risultare complesso per i pastori. Decidendo di investire in un nuovo macchinario specifico per la produzione di gelato, Antonio si assicura che il latte venga pastorizzato correttamente, garantendo così un prodotto di alta qualità.
Antonio si distingue per la sua filosofia nel preparare il gelato, che non cerca di competere in termini di bontà, ma di autenticità. «È soggettivo dire se un gelato sia più buono di un altro, ma certamente non esistono gelati più artigianali di questi», dichiara con orgoglio. Grazie a questo approccio, il latte di capra diventa non solo un ingrediente, ma il simbolo di una tradizione in grado di rivivere attraverso un’esperienza di gusto unica.
La gelateria di Baunei continua a attrarre visitatori e appassionati di gelato che desiderano vivere un’esperienza autentica legata alla storia e alla cultura di un territorio ricco di tradizioni.