In vista dell’imminente incontro tra la sua formazione e il Genoa, Liguori ha condiviso la sua analisi sullo stato della squadra e delle aspettative per questa partita. Con particolare attenzione alla fase difensiva, il tecnico ha evidenziato i progressi recenti grazie all’intervento di Vieira, pur notando alcune persistenti difficoltà nell’attacco. La situazione attuale della squadra è quindi al centro del dibattito, soprattutto in relazione all’assenza del difensore Buongiorno.
La fase difensiva migliorata e i limiti in attacco
Liguori ha messo in risalto come l’arrivo di Vieira abbia portato a un netto miglioramento nella solidità difensiva della squadra. Sebbene ci siano segnali positivi in questo aspetto, permangono dubbi su come l’attacco si sia comportato in recenti competizioni. Secondo il tecnico, il Genoa ha dimostrato di avere bisogno di maggiore incisività davanti alla porta e, se si fosse avvalso di un attacco più agguerrito, avrebbe certamente conquistato i tre punti anche in occasione della sfida con il Milan. La bravura offensiva degli avversari ha un ruolo cruciale nel definire le sorti delle partite e il Genoa, senza un attacco temibile, rischia di subire le conseguenze in questo match.
Buongiorno, la cui assenza è da considerarsi significativa, non dovrebbe pesare sul risultato. Infatti, il tecnico ha sottolineato che in questa specifica situazione, il Genoa non dispone di quella qualità offensiva necessaria per mettere realmente in difficoltà i propri avversari. Questo porta a interrogarsi sull’efficacia del reparto offensivo e sulla potenziale necessità di miglioramenti per il futuro, in vista di partite più impegnative.
I rientri e le misteriose scelte di formazione
Un rientro importante per la squadra è quello di Ekuban, che, sebbene recuperato, non è previsto che parta titolare. Liguori ha espresso il desiderio di vedere più frequentemente i contributi di Sabelli e Vitinha nel corso della stagione, ma si è mostrato incerto riguardo alle scelte di formazione di Vieira, che tende a mantenere la stessa rosa di partenza. La stabilità della formazione titolare è un aspetto che Liguori considera cruciale, ma non esclude la possibilità che il mister possa adottare sorprese tattiche in grado di dare maggior spessore al gioco.
In questo scenario, il mister ha dato a Frendrup il riconoscimento di essere un giocatore di austero talento. Liguori spera che il suo attuale ingaggio non venga messo in discussione prima di giugno. Tuttavia, il contesto economico del Genoa preoccupa, con situazioni di bilancio che potrebbero obbligare la società a valutare rinunce. L’assenza di Frendrup rappresenterebbe un duro colpo per il progetto tecnico della squadra.
La situazione di mercato e le offerte in arrivo
Un tema rilevante emerso dalla discussione di Liguori riguarda la situazione economica dell’intera società. Con l’interesse di club come Napoli e Milan su Frendrup, la prospettiva di una sua partenza potrebbe complicare ulteriormente le cose per il Genoa. Liguori ha chiosato dicendo che la società non intende lasciare andare il giocatore a meno di venti milioni, un prezzo che, secondo lui, risulta inevitabile per evitare un’ulteriore debilitazione della squadra.
Le dinamiche di mercato, dunque, si intrecciano con le ambizioni sportive della squadra, e la necessità di mantenere un organico competitivo si dimostra essenziale. Alla luce delle osservazioni di Liguori, il focus si sposta ora verso il match imminente e sui passi che la squadra dovrà fare per affrontare l’avversario nel modo migliore possibile, con una visione chiara sul futuro e sulle necessità dalla squadra in un contesto di mercato non semplice.