La mancanza di medici di base rappresenta un tema sempre più urgente per i cittadini di Guspini. Questo fenomeno, accentuato dalle recenti dimissioni e pensionamenti, ha lasciato un numero crescente di pazienti senza assistenza sanitaria adeguata. Fino ad ora, la situazione ha coinvolto nomi noti del servizio medico locale, con il risultato che circa seimila residenti si trovano ora a dover affrontare l’incertezza. La questione è stata al centro di dibattiti pubblici e interrogazioni comunali, evidenziando un diritto fondamentale alla salute messo a rischio.
L’allerta diffusa
La situazione a Guspini è divenuta critica a causa della contemporanea uscita di molti medici dal servizio. Nei prossimi mesi, si prevede che resteranno in attività solo quattro medici di medicina generale, un numero insufficiente a coprire le esigenze di una comunità di oltre seimila persone. Questo scenario si inserisce in una più ampia carenza di professionisti della salute che si osserva a livello nazionale. Durante l’ultimo Consiglio comunale, la questione è stata sollevata da Simona Cogoni, esponente del gruppo di minoranza Impari. Secondo lei, la scena medica non interessa solo Guspini, ma richiede una mobilitazione dei Comuni limitrofi per far sentire la voce dei cittadini. Cogoni ha suggerito di non limitarsi a chiedere cambiamenti locali, ma di attivare un messaggio che arrivi ai livelli più alti della politica. Ha inoltre evidenziato la necessità di rimuovere il numero chiuso nelle facoltà di Medicina e di ampliare il personale di supporto, tra cui infermieri e amministrativi, per rispondere in modo adeguato alla crescente domanda di assistenza medica.
La reazione dell’amministrazione comunale
Il sindaco di Guspini, Giuseppe De Fanti, ha riconosciuto la gravità della situazione e ha riportato le preoccupazioni manifestate dai cittadini. La carenza di medici di base, secondo il sindaco, è drammatica e ha urgente bisogno di una risposta. Sebbene le strutture Asap siano state attivate per attenuare l’impatto della situazione, il sindaco ha sottolineato che queste non possono rappresentare una soluzione duratura. L’amministrazione comunale è consapevole delle difficoltà che ne derivano per i residenti e sta attivamente cercando di trovare modalità per affrontare la crisi della medicina generale nel territorio.
Le iniziative della Asl
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato un processo per trovare un sostituto per il medico dimissionario, Francesco Vargiu, e per gestire l’imminente pensionamento di Giovanna Albina Tuveri, che dopo quarant’anni di servizio lascia il suo posto di lavoro. La Asl ha già presentato la documentazione ad Ares, la quale si occupa della pubblicazione dell’offerta di lavoro, pur non avendo ancora fornito una tempistica precisa per il reclutamento di nuovi medici. In attesa di una soluzione definitiva, i pazienti possono contare sul supporto degli Asap per ricevere assistenza. Tuttavia, l’agenzia sanitaria è consapevole delle sfide che i cittadini devono affrontare riguardo alla medicina generale, non solo a Guspini, ma anche in altre aree del Medio Campidano. L’Azienda sta svolgendo sforzi costanti per migliorare la situazione, come dimostrano i successi ottenuti a Serramanna e Pabillonis, e rimane ottimista riguardo alla possibilità di trovare soluzioni anche per Guspini.