Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è stato al centro delle attenzioni durante l’evento “L’aperitivo”, organizzato da La Giovane Roma. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato della sua vita personale e professionale, rivelando obiettivi, passioni e le sfide affrontate nel corso di due decenni di presidenza. In questo articolo, analizziamo le sue parole, dalle esperienze personali alle ambizioni per il futuro, con particolare focus sul suo amore per la Lazio e sul suo sogno di vincere lo scudetto.
La vita di Lotito e i suoi valori
Nel corso dell’incontro, Lotito ha condiviso un aspetto importante della sua vita, rivelando la sua avversione per gli alcolici, preferendo un cocktail di frutta analcolico. In merito alla sua vita lavorativa, ha riferito di possedere tre telefoni, a differenza dei cinque di un tempo, e di passare ore al telefono per gestire i suoi impegni. Sin da giovane, il presidente della Lazio ha cercato di orientarsi sulla strada migliore da seguire, dedicandosi allo studio e a esperienze che hanno segnato la sua carriera. Nonostante il rimpianto di non essere diventato medico, ha trovato la sua strada nel giornalismo, nella politica e, infine, nell’imprenditoria. Definendosi una persona tenace, ha puntualizzato come le sfide siano state una costante nella sua vita, cercando sempre di instillare nei giovani il valore dell’affermazione delle proprie idee e l’importanza di tradurre le parole in fatti concreti.
L’esperienza politica e le sue riflessioni
Claudio Lotito ha espresso il suo punto di vista sulla politica, descrivendosi come una persona fortunata per aver avuto opportunità di dimostrare le sue capacità. La sua missione è quella di restituire al territorio il supporto di cui ha beneficiato. Tra le figure politiche che ha ammirato, spicca Silvio Berlusconi. Lotito lo considera un politico di visione, un aspetto necessario per chi si dedica a questa professione. Il presidente ha sottolineato l’importanza di vivere di ideali e di dimostrare la propria credibilità attraverso le azioni. Riguardo ai suoi difetti, ha dichiarato di averne molti, ma si è definito anche come un combattente tenace.
Rapporti e rivalità nel mondo del calcio
Un passaggio significativo delle sue dichiarazioni riguarda il rapporto che ha avuto con esponenti della Roma, in particolare con Franco Sensi. La stima reciproca è emersa anche durante il funerale di Sensi, quando i tifosi hanno applaudito Lotito. Ha condiviso il rispetto per i grandi calciatori della Roma, come Daniele De Rossi e Francesco Totti, apprezzandoli anche per la loro capacità di riconoscere il valore della Lazio. Lotito ha poi chiarito un malinteso sulla sua presunta fede calcistica per la Roma, rivelando che ciò derivava dal legame con il suocero, comproprietario della Roma. Oggi, tuttavia, il suocero è un accanito tifoso della Lazio.
I sogni di un presidente: Lo scudetto della Lazio
Uno dei temi caldi delle dichiarazioni di Lotito è il sogno di vincere lo scudetto con la Lazio, definendo questo traguardo come il coronamento di un percorso di vent’anni. È evidente che la passione per il club lo ha accompagnato sin dal giorno in cui ne ha preso le redini nel 2004. All’epoca, molti ritenevano impossibile risanare i debiti della squadra, ma Lotito ha dimostrato di avere una visione chiara. Ha condiviso con orgoglio i risultati ottenuti, come i trofei vinti e il progetto di costruzione dell’Academy nel centro sportivo più grande d’Italia. La questione dello stadio Flaminio è stata anche affrontata, con Lotito che ha chiarito che le decisioni finali non dipendono esclusivamente da lui, ma richiedono l’approvazione degli enti competenti.
In questa intervista emerge un Lotito determinato, un uomo che non si arrende di fronte alle sfide, e un presidente che sogna in grande per la sua Lazio.