Un traguardo speciale è stato celebrato a Nughedu Santa Vittoria per Adelina Puliga, che il 16 dicembre ha raggiunto l’importante traguardo dei 100 anni. La notizia della sua longeva esistenza ha toccato la comunità, richiamando l’attenzione sulle sue esperienze di vita e sul forte legame con il territorio. Adelina, originariamente da Sassari, si è trasferita ad Allai dopo la morte del marito Salvatore Tatti e l’assenza di figli. La sua storia è un mosaico di eventi che raccontano un secolo di cambiamenti e tradizioni.
Vita e legami familiari
Adelina Puliga ha trascorso gran parte della sua vita a Sassari, dove ha condiviso molte esperienze con suo marito Salvatore, un poliziotto di professione. Dopo il pensionamento di Salvatore, la coppia è tornata a Nughedu Santa Vittoria, dove hanno potuto riavvicinarsi alle proprie origini. La vita insieme è proseguita serenamente fino alla scomparsa di Salvatore, avvenuta nel 2019. La mancanza del marito ha segnato un momento difficile per Adelina, che si è vista costretta ad adattare la propria vita. Non avendo figli, ha deciso di trasferirsi ad Allai, dove vive con la nipote Pietrina Berrita, creando un nuovo legame familiare che le ha permesso di affrontare questa fase della vita con un po’ di conforto e supporto.
I ricordi di una vita semplice
La formazione scolastica di Adelina si è fermata dopo la terza Elementare, in un periodo in cui le responsabilità familiari pesavano molto, costringendola a lasciare gli studi prematuramente. Nonostante ciò, la sua curiostà e la sua voglia di imparare sono sempre state presenti. Nei momenti di svago, Adelina ha dedicato parte del suo tempo a diverse passioni che l’hanno accompagnata nel corso degli anni. Le parole crociate sono diventate un modo per mantenere viva la mente, mentre il giardinaggio e la cucina le hanno permesso di esprimere la sua creatività e il suo amore per la natura. Questi hobby non solo l’hanno intrattenuta, ma hanno anche contribuito a costruire legami affettivi con persone della comunità, riempiendo la sua vita di ricordi piacevoli e significativi.
Celebrazione e ringraziamenti
Per festeggiare un secolo di vita, lunedì pomeriggio è stata organizzata a Nughedu Santa Vittoria una messa di ringraziamento, seguita da un rinfresco nei locali dell’ex oratorio. La celebrazione ha rappresentato un momento di condivisione per la comunità, che si è riunita attorno a Adelina per omaggiarla e esprimere gioia per il suo traguardo. La messa ha avuto un’importanza particolare, non solo come rito religioso, ma anche come fase di celebrazione collettiva, un momento in cui amici, familiari e conoscenti hanno potuto esprimere affetto e gratitudine per una donna che ha visto e vissuto tanti cambiamenti nel mondo.
I festeggiamenti sono stati un’opportunità per raccontare storie, rivivere ricordi, e valorizzare il forte legame di Adelina con la sua comunità. Anche se ultimamente i problemi di salute si stanno manifestando, la sua determinazione e la forza d’animo rimangono un esempio per tutti. La semi di un secolo di vita rappresenta una ricchezza di esperienze che Adelina ha condiviso e continuerà a condividere, lasciando un’impronta indimenticabile nella memoria dei suoi cari.