La scelta di Time Magazine di nominare Donald Trump “uomo dell’anno” per il 2024 ha suscitato forti polemiche, in particolare da parte di Rosie O’Donnell. Utilizzando TikTok, la comica americana ha esposto in modo diretto il suo dissenso verso questa decisione, avvenuta il 12 dicembre, che ha visto il direttore Mark Benioff commentare l’assegnazione. O’Donnell non si è limitata a una mera critica ma ha lanciato un attacco diretto alla figura del presidente rieletto, esprimendo opinioni che hanno fatto il giro del web.
L’affondo di O’Donnell contro Time Magazine
Rosie O’Donnell ha iniziato il suo video su TikTok con un’affermazione decisa: “Uomo dell’anno, Donald Trump. Beh, vafulo Time Magazine.” Le sue parole hanno colpito nel segno, evidenziando il suo disappunto per la scelta del settimanale. O’Donnell ha proseguito mostrando la sua indignazione, suggerendo che *Trump non meriterebbe affatto un riconoscimento così significativo. *”Che ne dite di criminale dell’anno?” ha chiosato, sottolineando un’opinione diffusa tra coloro che non vedono di buon occhio il ritorno del presidente repubblicano.
Nel video, O’Donnell ha esclamato: “Nemmeno una persona dell’anno? Uomo dell’anno dovrebbe essere cambiato in Essere umano dell’anno.” La comicità e il sarcasmo si mescolano alle sue parole mentre si rivolge ai “fo*ti patriarcali” che, a suo avviso, influenzano negativamente le decisioni prese dai media. Il suo tono provocatorio ha rapidamente attirato l’attenzione di chi frequenta i social, trasformando il suo sfogo in un argomento di discussione popolare.
Le preoccupazioni per il futuro del paese
Un elemento centrale del discorso di O’Donnell è la visione di un secondo mandato senza limiti per Trump. Essa esprime il timore per quello che potrebbe significare un ritorno al potere del controverso politico, sostenendo che la Corte Suprema, secondo il suo giudizio, sarebbe caratterizzata da una corruzione che potrebbe agevolare le sue decisioni. “Il 20 gennaio Trump presterà giuramento,” ha ricordato O’Donnell, sottolineando un’importante data per gli Stati Uniti.
Inoltre, il presidente ha già fatto sapere che intende concedere la grazia ad alcune persone condannate per i crimini legati all’attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio. Questa intenzione, comunicata attraverso il profilo dedicato da Time Magazine, ha innescato una serie di reazioni contrastanti tra gli oppositori politici di Trump. Le dichiarazioni della comica evidenziano le paure di un’ampliamento del potere presidenziale che potrebbe avere ripercussioni significative sulla democrazia americana.
La reazione pubblica
La reazione alla scelta di Time Magazine e alle parole di O’Donnell è stata immediata e polarizzata. Da un lato, i sostenitori di Trump vedono la sua riconferma come un segnale di continuità e passione per il suo operato. Dall’altro, i manifestanti e i fautori di una maggiore equità sociale si uniscono a O’Donnell nel criticare il magazine per non aver considerato una figura alternativa, in grado di rappresentare valori di unità e progresso.
L’influenza di O’Donnell, sia come celebrità sia come figura pubblica, ha contribuito a mantenere viva la discussione sul ruolo dei media e su come questi rappresentano i leader del nostro tempo. La sua contestazione è emblematico di un clima di alta tensione e divisione che caratterizza la società americana in questo periodo, rendendo evidente che ci sono ancora molte battaglie da combattere in termini di rappresentanza e giustizia.
Con la recente elezione di Trump, le voci di dissenso e protesta sembrano intensificarsi, rivelando una nazione divisa e pronta a dar vita a nuove forme di attivismo politico e sociale.