Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, si prepara ad affrontare una settimana intensa con una doppia sfida contro il Crystal Palace, prima in Carabao Cup e poi in Premier League. In un contesto denso di aspettative, Arteta ha affrontato diversi temi, dai risultati attesi alle eventuali difficoltà, passando per le condizioni della rosa.
Le sfide con il Crystal Palace
Con due gare ravvicinate contro il Crystal Palace, Arteta evidenzia la complessità di affrontare un avversario nelle stesse condizioni in così poco tempo. “È sempre molto difficile affrontare una squadra due volte di fila”, afferma il tecnico, sottolineando come questo aspetto possa influire sul rendimento di entrambe le formazioni. Sottolineando le differenze tra il blocco difensivo del Palace e altri avversari, Arteta puntualizza che dipende molto da come ciascuna squadra affronta il match. L’allenatore ha fatto riferimento a precedenti partite contro formazioni come il Fulham, chiarendo che ogni gara ha la sua storia e il punteggio può risultare decisivo.
Problemi di formazione e infortuni
Un tema rilevante è quello degli infortuni che affliggono la rosa. Arteta ha confermato l’assenza di Riccardo Calafiori, bloccato da un problema articolare e fuori da due settimane. “Non sarà della partita domani”, ha dichiarato l’allenatore, aggiungendo che il suo obiettivo è avere a disposizione il maggior numero di giocatori possibile per affrontare al meglio le sfide dietro l’angolo. In merito alla disponibilità della squadra, Arteta ha anche toccato l’argomento dei trofei già conquistati, esprimendo il desiderio di ampliare il bottino nonostante si parli anche della Charity Shield.
Sulla creatività e l’approccio offensivo
Quando si parla della necessità di apportare modifiche creative alla squadra, il mister ha dimostrato piena fiducia nei suoi giocatori attuali. “Mi fido completamente della squadra e della generazione di gioco durante le partita”, ha comunicato, mostrando ottimismo riguardo alla capacità offensiva e difensiva del club. Arteta ha anche parlato del tema dei gol non segnati in apertura di un match, un tema che diventa cruciale quando le reti non arrivano nei primi minuti. “Vogliamo sempre segnare e anche se non abbiamo trovato la rete nel recente incontro, vogliamo migliorare e tornare a segnare di più”, ha aggiunto il tecnico.
L’importanza della Carabao Cup
Arteta ha affrontato anche l’importanza della Carabao Cup nel contesto della stagione. La vittoria in questa competizione, secondo l’allenatore, potrebbe avere effetti positivi anche sul percorso in Premier League. “Vincere può generare fiducia e convinzione all’interno della squadra”, ha affermato, riconoscendo che alzare un trofeo in un momento delicato può incentivare la rosa a proseguire con maggiore slancio e motivazione.
Riflessioni sul quinto anniversario
Rivolgendosi al suo quinto anniversario alla guida dell’Arsenal, Arteta ha indicato che non farà eventi di celebrazione, ma che si prenderà del tempo per riflettere su quanto raggiunto. “Cinque anni in un ruolo del genere sono significativi e meritevoli di apprezzamento”, ha detto, aggiungendo che, sebbene non beva vino, si tratterà di una giornata speciale e importante per lui e per il club.
Nwaneri e Odegaard: un possibile duo offensivo?
Infine, un altro argomento di interesse è stato quello sulla possibilità di schierare insieme Fabio Nwaneri e Martin Odegaard. Arteta ha chiarito che la loro combinazione dipende molto dalle posizioni che saranno loro assegnate in campo e dai giocatori che li accompagneranno. “Odegaard può occupare diverse posizioni, è in grado di adattarsi. Cercheremo la migliore soluzione per massimizzare il suo potenziale”, ha concluso Arteta, dando un’idea pregnante sulle future scelte tattiche.
Nonostante il momento di intensa competizione, l’Arsenal si prepara a uscire da queste sfide con la determinazione di raccogliere successi e vedute proattive sul futuro.