La dark comedy “No Good Deed”, creata da Liz Feldman, debutta su Netflix il 12 dicembre 2024. Questa serie si presenta come un’opera intrigante che navega tra il mistero e il dramma, cercando di attrarre gli spettatori con una trama avvincente e un cast di livello. La storia ruota attorno alla vendita di una lussuosa casa a Los Angeles e ai segreti che la circondano, promettendo colpi di scena e un’esperienza ricca di suspense.
Trama e protagonisti della serie
“No Good Deed” segue la vita di Lydia e Paul Morgan, interpretati da Lisa Kudrow e Ray Romano, una coppia il cui matrimonio è segnato da un dramma familiare. I due cercano di vendere la loro abitazione in stile spagnolo a Los Feliz, a distanza di tre anni dalla morte del loro figlio adolescente, Jacob, evento che ha segnato profondamente le loro esistenze. Questo aspetto del loro passato, purtroppo tragico, potrebbe rimanere nascosto ai potenziali acquirenti, poiché la legge non li obbliga a rivelarlo.
Diversi acquirenti sono in lizza per la casa, tra cui lo scrittore Dennis e sua moglie Carla, un’avvocatessa, e una star in declino delle soap opera. La narrazione si sviluppa attraverso flashback che permettono di scoprire gradualmente le circostanze che hanno portato alla morte di Jacob, culminando in un finale che lascia senza parole anche i protagonisti. La serie si distingue per il suo approccio audace al tema del lutto e del segreto, rendendo ogni episodio un’opportunità per esplorare le emozioni e le motivazioni dei personaggi.
Le ambizioni della creatrice per una seconda stagione
Liz Feldman, già nota per il successo di “Dead to Me”, ha rivelato in un’intervista a Entertainment Weekly di avere delle idee chiare per una possibile seconda stagione di “No Good Deed”. Sebbene Netflix non abbia ancora confermato un rinnovo, Feldman sembra entusiasta all’idea di espandere il racconto. Ha accennato a un concetto intrigante, suggerendo che la prossima stagione potrebbe differire dalla precedente, con una nuova casa e nuovi personaggi.
L’autrice ha sottolineato l’importanza della reazione del pubblico come elemento cruciale nel decidere il futuro della serie. Ha lasciato intendere che la narrazione potrebbe evolversi in una direzione inaspettata, con un formato antologico che permetterebbe di raccontare storie diverse in ogni stagione. In questo modo, “No Good Deed” potrebbe trasformarsi in una serie in grado di affrontare temi vari e sfaccettati, attraverso la lente di nuove dinamiche e misteri.
Sebbene i dettagli restino in gran parte avvolti nel mistero, l’interesse attorno alla serie continua a crescere. Le potenzialità di sviluppo della trama, unitamente all’accoglienza del pubblico, rappresentano fattori determinanti per il futuro di questo prodotto originale di Netflix.