L’incontro di ieri ha messo in evidenza il ruolo centrale del Consorzio Industriale nella promozione dell’innovazione tecnologica e nel supporto ai piani di sviluppo della Regione Sardegna. L’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, ha discusso insieme a vari esponenti, tra cui il direttore del Cipnes, Aldo Carta, il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e rappresentanti delle associazioni di categoria, dell’importanza di queste iniziative per il contesto economico sia locale che regionale.
La rilevanza di Olbia come hub industriale
Olbia non si limita a essere un punto di riferimento per il turismo, ma si distingue anche per la sua solida economia industriale. Questo aspetto è stato sottolineato da Cani, il quale ha illustrato il cronoprogramma per la costruzione di una nuova infrastruttura. Questa opera avrà il compito di fungere da incubatrice per il futuro tecnologico della Gallura e di fornire supporto innovativo a oltre venticinquemila imprese nel nord della Sardegna. La creazione di una Piattaforma Tecnologica Europea rappresenta un passo strategico per il consolidamento del ruolo di Olbia come centro vitale per l’industria non solo sarda, ma anche nazionale.
L’assessore ha evidenziato che il consorzio industriale non deve solo rappresentare un luogo fisico di sviluppo, ma deve anche promuovere una vera cultura dell’innovazione tra le aziende del territorio, spingendo per una modernizzazione continua delle pratiche industriali. Ciò implica un forte investimento in ricerca e sviluppo, affinché le aziende possano competere non solo sul mercato locale, ma affacciarsi anche a scenari commerciali europei e globali.
Infrastrutture e investimenti a sostegno dello sviluppo
Durante la visita alla struttura in fase avanzata di costruzione nel distretto industriale, Cani ha commentato l’importante programma di investimenti attivato con i 36 milioni di euro provenienti dai Fondi di Coesione. Questi fondi, attesi per il primo semestre del 2024, permetteranno l’attivazione di procedure di spesa che porteranno alla conclusione dell’opera. Questo investimento non solo fornirà un’infrastruttura adeguata, ma garantirà anche alle aziende locali l’accesso a risorse e strumenti necessari per un’evoluzione imprenditoriale significativa.
Cani ha rimarcato che uno degli obiettivi primari di questa infrastruttura è la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo imprenditoriale, dove le aziende possano germogliare e prosperare grazie a servizi dedicati e altamente tecnologici.
Le sfide del territorio: il caso della zona industriale di Tempio
Un altro punto cruciale toccato nell’incontro è stata la discussione sulla situazione della zona industriale di Tempio, attualmente in una fase ibrida. Marina Manconi, coordinatrice del TAG, ha richiamato l’attenzione dell’assessore sul fatto che questa area, precedentemente considerata una Zona Industriale Ricompresa , è ora sotto l’amministrazione del Comune.
L’assessore ha mostrato apertura verso questa problematica, promettendo una valutazione attenta e la condivisione di un piano congiunto tra Cipnes e l’amministrazione comunale per risolvere le difficoltà di sviluppo in questa area. La sinergia tra enti pubblici, consorzi e aiuti governativi è ritenuta fondamentale per garantire un rilancio dell’industria in zone che, come Tempio, possono offrire opportunità ma si trovano attualmente in una situazione di stallo.
Con questi impegni e questa visione strategica, il Consorzio Industriale di Olbia si prefigura come un LiO fondamentale, non solo per l’economia locale, ma anche per il futuro dell’industria in Sardegna.