Bill Skarsgård ha consolidato la sua reputazione di attore versatile, specializzandosi in ruoli da villain che sfidano i limiti morali. Dall’iconico clown Pennywise nella saga di It, passando per l’inquietante assassino in Boy Kills World, fino al sinistro antagonista di John Wick 4, ogni interpretazione ha messo in luce il suo talento unico. Tuttavia, il suo recente ruolo nel film Nosferatu lo ha portato a confrontarsi con una figura leggendaria del male: il Conte Orlok, considerato da Skarsgård come il culmine della sua carriera di attore.
Un onere insopportabile: la cattiveria del Conte Orlok
L’interpretazione del Conte Orlok ha avuto un impatto profondo su Skarsgård, che ha ammesso di aver avvertito un onere particolare nel rappresentare un personaggio così oscuro. “Quando abbiamo finito, ho pensato, ‘Non voglio mai più interpretare qualcosa di così malvagio. Non voglio mai più indossare delle protesi'”, ha rivelato, esprimendo il suo sollievo al termine delle riprese. A suo dire, dare vita a Orlok, un personaggio definito dallo stregoneria e dall’occulto, ha avuto un peso emotivo notevole. L’attore ha sentito un forte impatto nel tentativo di entrare nella psiche di un personaggio talmente malvagio.
Il lavoro di Skarsgård ha coinvolto un’intensa preparazione e un’interpretazione che richiedeva non solo abilità attoriali, ma anche un grande impegno fisico. Il trucco prostetico, in particolare, ha contribuito a trasformarlo completamente nel temibile vampiro, rendendo necessario un processo di adattamento sia attoriale che emotivo.
Immersione e preparazione: la metamorfosi di Skarsgård
La preparazione di Bill Skarsgård per il ruolo di Orlok non si è limitata solo all’aspetto fisico, ma ha incluso anche l’aspetto vocale del personaggio. Affinché il vampiro risultasse il più minaccioso e ultraterreno possibile, Skarsgård ha lavorato a lungo con un cantante d’opera per modificare la sua voce, portandola a livelli completamente nuovi. “La voce è stata la cosa su cui ho lavorato di più”, ha dichiarato. Questa dedizione alla preparazione ha comportato un mese e mezzo di esercizi vocali costanti, con l’attore che si registrava e si esercitava costantemente anche sul set.
Questa operazione di abbassare la voce di un’intera ottava non è stata solo una sfida; è stata anche un’esperienza che ha completamente trasformato la sua interpretazione. Skarsgård ha paragonato il suo lavoro vocale a tecniche di canto ululanti, rendendo l’intero processo estremamente intenso e “folle”.
Un film da non perdere: Nosferatu in arrivo
Con una tale preparazione e dedizione, il film Nosferatu si preannuncia come uno dei migliori titoli in uscita durante il periodo natalizio del 2024. I cinefili italiani avranno l’opportunità di immergersi in questo classico rivisitato a partire dal 1 gennaio 2025. Skarsgård, insieme agli altri membri del cast, promette di offrire una versione del Conte Orlok che potrebbe riscrivere la tradizione del genere horror, portando sul grande schermo una figura iconica piena di sfumature e profondità.
Con ogni partecipazione, Bill Skarsgård continua a spingere i limiti delle sue capacità, e il suo lavoro in Nosferatu rappresenta un passo significativo nel suo percorso artistico.