L’assessore Loredana Porcu sotto attacco: Liceo E. Piga a rischio di perdere l’autonomia

La comunità di Villacidro esprime preoccupazione per la possibile perdita dell’autonomia del Liceo Classico-Linguistico “E. Piga”, considerato un pilastro educativo e culturale fondamentale per il territorio.
Immagine generata con AI

La questione dell’autonomia scolastica continua a generare ansia e preoccupazione tra i membri della comunità scolastica e non solo, in Sardegna. In particolare, il Liceo Classico-Linguistico “E. Piga” di Villacidro si trova al centro di un acceso dibattito che pone l’accento non solo sulla qualità dell’istruzione, ma sulla valenza culturale e sociale dell’istituto, considerato un faro educativo per le nuove generazioni.

Preoccupazioni sull’accorpamento scolastico

L’assessore alla pubblica istruzione, Loredana Porcu, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla possibilità che il Liceo “E. Piga” possa perdere la sua autonomia a causa del prossimo piano di dimensionamento scolastico. Secondo l’assessore, l’istituto potrebbe essere accorpato a una scuola esterna, disturbando così un equilibrio consolidato nel corso degli anni. Porcu ha affermato che questa notizia è giunta “come un fulmine a ciel sereno”, sottolineando che la comunità ha diritto a essere informata su decisioni che riguardano il futuro educativo dei ragazzi.

A suo avviso, un tale accorpamento rappresenterebbe una chiara perdita non solo per il Liceo stesso, ma per la totalità del territorio che lo sostiene. “La scuola è l’istituzione cardine per lo sviluppo e il progresso di ogni comunità”, ha affermato, evidenziando come una comunità impoverita, privata di un tale istituto, veda compromesse le proprie future opportunità.

La storia e l’importanza del Liceo E. Piga

Il Liceo E. Piga è stato fondato nel 1960 e, durante i primi anni di attività, ha dovuto utilizzare appartamenti privati per accogliere gli studenti, prima di trasferirsi nella struttura attuale inaugurata nel 1967. Nel 2001, per garantire la sua autonomia, è stata introdotta anche l’indirizzo linguistico. Da allora, l’istituto ha formato generazioni di studenti, favorendo l’accesso al mondo universitario e lavorativo.

Nel corso degli anni, il Liceo ha rappresentato un centro propulsore per la formazione culturale nel sud della Sardegna. Grazie a questo, ha reso la cultura più accessibile, in particolare per le famiglie a basso reddito che non possono permettersi le spese per frequentare le scuole più blasonate di Cagliari. La scuola ha quindi assunto un ruolo cruciale non solo nel formare studenti, ma nel promuovere l’uguaglianza sociale e nelle opportunità educative.

Tuttavia, ultimamente, la scuola ha affrontato alcune difficoltà, con un calo del numero di studenti iscritti e una crescente dispersione scolastica. Questa situazione ha reso il percorso formativo per molti giovani complesso, costringendo alcuni di loro a percorrere strade alternative, come frequentare licei in altre località.

Necessità di sostenere l’autonomia del Liceo

La comunità di Villacidro e il territorio limitrofo non possono permettersi di perdere il Liceo E. Piga, un’istituzione di grande importanza storica e culturale. L’applicazione di una legge che prioritizza il risparmio economico su esclusive considerazioni numeriche rischia di danneggiare il tessuto educativo locale. L’assessore Porcu ha denunciato come il sacrificio del Liceo sarebbe inaccettabile, considerato il suo ruolo fondamentale nello sviluppo umano, sociale e culturale del paese.

Il Liceo ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà e ha continuato a formare studenti di successo che si sono distinti in vari campi lavorativi. Eduscopio, il report annuale che valuta le scuole italiane, ha confermato l’eccellenza del Liceo E. Piga, indicandolo come la scuola che meglio prepara gli studenti dell’area a intraprendere studi universitari.

È quindi fondamentale che la comunità faccia fronte comune per difendere l’autonomia di questo istituto. Un’azione collettiva da parte di ex studenti, famiglie e sostenitori può contribuire a preservare un patrimonio educativo considerato unico. È necessario unire le forze e mobilitarsi per assicurare che il futuro del Liceo resti luminoso, garantendo ai giovani del territorio l’accesso a un’istruzione di qualità e opportunità di crescita e impiego.

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