Curcuris: il festival “Tradizione e Innovazione” riapre al pubblico con nuovi eventi

Il festival “Tradizione e Innovazione” a Curcuris il 12 ottobre include la presentazione del libro “Io sono Innocente”, dibattiti sui giovani e rinvii per premiazioni fotografiche e conferenze.
Curcuris: il festival "Tradizione e Innovazione" riapre al pubblico con nuovi eventi - Nidi di Sardegna

Sabato 12 ottobre, evento di grande rilevanza si svolgerà a Curcuris con il festival comunitario “Tradizione e Innovazione.” L’evento, che avrà luogo presso Casa Pilloni, offre una piattaforma unica per riflettere sulle radici culturali della comunità mentre si guarda al futuro. Tra le iniziative in programma, la presentazione del libro “Io sono Innocente”, che esplora la drammatica storia di un pastore ingiustamente incarcerato. Un altro significativo dibattito si svolgerà sulle prospettive future dei giovani. A causa di motivi organizzativi, la cerimonia di premiazione del concorso fotografico sarà posticipata.

Presentazione del libro “Io sono Innocente”

Un momento centrale del festival sarà la presentazione del libro “Io sono Innocente”, che avrà luogo alle 17.30. Questo volume, firmato da Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu, narra la storia di un pastore di Burcei, rimasto ingiustamente in carcere per ben 33 anni. La vicenda, toccante e drammatica, si sviluppa attorno alla lotta dell’avvocato che si è battuto per la sua libertà, portando alla luce ingiustizie che spesso si celano nel sistema giudiziario. Questo libro non solo racconta una storia personale, ma mette anche in discussione le dinamiche di giustizia e giustizia sociale.

Durante l’evento, i due autori dialogheranno con il giornalista Federico Bacco, portando il pubblico a riflettere su temi di grande attualità. Si prevede che il dibattito non si limiti alla narrazione della storia autobiografica, ma allargherà il discorso a questioni più ampie riguardanti i diritti umani e la ricerca della verità. Al termine della presentazione, i partecipanti saranno invitati a un momento conviviale che permette di socializzare e discutere ulteriormente delle tematiche affrontate, con la cortese offerta della Pro Loco del paese.

Rinvio della cerimonia di premiazione del concorso fotografico

In un cambiamento di programma, gli organizzatori del festival hanno annunciato che la cerimonia di premiazione del concorso di fotografia “Tradizione e Innovazione” sarà posticipata a sabato 26 ottobre, fissata per le 18. Questo concorso ha avuto un’ampia partecipazione, con fotografi che hanno catturato in immagini l’essenza della tradizione e la spinta verso l’innovazione all’interno della comunità. Gli organizzatori incentivano i partecipanti a essere presenti alla premiazione, poiché le opere selezionate rappresentano il talento locale e raccontano storie significative attraverso l’arte visiva.

La decisione di posticipare l’evento è stata presa per garantire una migliore coordinazione e una maggiore affluenza di pubblico, permettendo così ai vincitori meritevoli di ricevere il giusto riconoscimento. Questo cambiamento, sperano gli organizzatori, contribuirà a rendere l’evento ancor più memorabile e significativo per i partecipanti e visitatori.

Rinvio della conferenza “Giovani è vita: quale futuro per le nuove generazioni?”

Un altro evento di notevole importanza, la conferenza dibattito “Giovani è vita: quale futuro per le nuove generazioni?“, inizialmente programmata per il 12 ottobre alle 17, subisce anch’essa un rinvio. Questo incontro, fissato ora per il sabato 19 ottobre, offrirà uno spazio di confronto tra giovani, esperti e membri della comunità, affrontando le sfide e le opportunità che attendono le nuove generazioni.

Il dibattito si propone di esplorare questioni di rilevanza, come l’istruzione, l’occupazione e il ruolo della comunità nel supportare i giovani. È un’occasione imperdibile per ascoltare le opinioni di esperti e far emergere le preoccupazioni e le aspirazioni dei ragazzi. L’attesa discussione chiarirà come il locale possa fungere da incubatore di idee e innovazioni per un futuro migliore, sottolineando l’importanza di collaborazioni tra diverse generazioni.

Con la riorganizzazione di questi eventi, Curcuris si mostra nuovamente come un punto di riferimento per la cultura e l’incontro, incoraggiando il dialogo e la coesione sociale.

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