Ultimo tentativo per la vendita dell’Altura di Villasimius: il prezzo parte da 6,8 milioni di euro

Asta per l’Altura di Villasimius il 12 novembre, con un prezzo di partenza di sei milioni e ottocentomila euro. Dopo due tentativi falliti, si cerca un nuovo proprietario per rilanciare la struttura.
Ultimo tentativo per la vendita dell’Altura di Villasimius: il prezzo parte da 6,8 milioni di euro - Nidi di Sardegna

Un’asta che evidenzia le sfide legate alla compravendita di un bene immobiliare di prestigio come l’Altura di Villasimius si prepara a prender piede a breve. Dopo due tentativi falliti, l’attenzione si focalizza sulla prossima vendita: il prezzo fissato è di sei milioni e ottocentomila euro. Con le domande che dovranno pervenire entro l’8 novembre, il destino di questa grande struttura ricettiva sembra essere appeso a un filo. Intrigo e interesse si mescolano nel contesto di un’operazione complessa, segnata da scandali e difficoltà.

Storia e problemi legati alla vendita dell’Altura di Villasimius

L’Altura di Villasimius non è solo un hotel; è un simbolo del potenziale turistico della Sardegna, ma la sua storia recente è stata caratterizzata da una serie di eventi sfavorevoli. La struttura aveva attirato l’interesse di diversi investitori, ma i due precedenti tentativi di vendita all’asta si sono conclusi senza alcuna offerta valida. Questo insuccesso ha sollevato interrogativi, suscitando in molti l’idea di una “maledizione” che aleggia intorno all’albergo.

Le notizie di arresti per bancarotta che hanno colpito alcuni dei vecchi proprietari hanno gettato un’ombra su questa transazione immobiliare, contribuendo a creare una situazione di incertezza. A tempo debito, la curatrice fallimentare Agnese Cau ha assunto il compito di gestire la vendita, con l’obiettivo di garantire una transizione fluida e la ricerca di un nuovo acquirente. La gestione amministrativa dell’Altura è stata complessa, e il mercato immobiliare d’élite, così come il settore turistico, hanno mostrato segni di instabilità.

Forse l’elemento più significativo è che, malgrado i problemi precedenti, la struttura è considerata in ottime condizioni. La perizia ricevuta descrive l’hotel come pronto per un nuovo inizio, con aree modernizzate e servizi attraenti che fanno brillare il suo potenziale sul mercato. La speranza è che il nuovo tentativo di vendita possa finalmente portare a un cambiamento positivo per l’Altura di Villasimius, riportandola a rivestire il ruolo di punto di riferimento per il turismo locale.

Dettagli dell’asta e modalità di partecipazione

La prossima asta è stata programmata per il 12 novembre, un’occasione che rappresenta l’ultima chance per trovare un nuovo proprietario per l’Altura di Villasimius. Destinato agli investitori interessati, il prezzo d’asta di partenza è fissato a sei milioni e ottocentomila euro. Nonostante l’impressionante valore, ci si aspetta che in caso di più offerte ci sarà un rialzo minimo di 200mila euro, il che potrebbe ulteriormente valorizzare il bene e generare profitto per i creditori.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il termine stabilito, fissato per l’8 novembre, e devono essere dirette al notaio cagliaritano Antonio Galdero. Questo processo ha lo scopo di garantire la massima trasparenza e correttezza nell’assegnazione della struttura. Si invita quindi tutti gli interessati a preparare la documentazione necessaria, così da non perdere l’opportunità di investire in un immobile di pregio contemporaneamente a una sfida imprenditoriale.

La localizzazione dell’Altura è di per sé un punto di forza: situata a soli trecento metri dalla splendida spiaggia di Simius, la struttura offre ai suoi ospiti non solo il relax tipico delle vacanze al mare, ma anche servizi come una grande piscina e attrezzature per il tennis, soddisfacendo così anche i più sportivi. Questa varietà di offerte rende l’hotel particolarmente interessante sia per gli investitori che desiderano ottimizzare il rendimento degli affitti turistici, sia per coloro che aspirano a un’operazione di ristrutturazione e rilancio complessivo della struttura.

Le speranze sono ora riposte in questo terzo tentativo, che potrebbe finalmente scrivere un nuovo capitolo per l’Altura di Villasimius, restituendo vita a un bene che ha tanto da offrire e che, con la giusta guida, potrebbe tornare a prosperare nel panorama turistico sardo.

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