La Crai Alghero Half Marathon, nota manifestazione sportiva dell’isola, ha registrato un successo travolgente lo scorso fine settimana, attirando quasi 1.400 partecipanti. Gli atleti hanno invaso una delle più belle litoranee della Sardegna, in un evento che ha unito sport e territorio, dal porto fino a Fertilia. Questo evento ha visto la partecipazione non solo di corridori locali, ma anche di numerosi atleti provenienti da oltre venti associazioni nazionali, insieme a gruppi di runners giunti da Belgio, Polonia, Spagna, Francia e Irlanda. È stata la settima edizione della competizione e con il dato di affluenza registrato, si è segnalato che questa edizione è la più partecipata dal 2017 ad oggi, sottolineando l’importanza crescente della manifestazione nel panorama sportivo isolano e oltre.
Un percorso avvincente e colorato
Il percorso della Crai Alghero Half Marathon, lungo otto chilometri, ha offerto uno spettacolo di colori e energia, con un carosello di maglie di diverse società sarde affiliate alla Fidal e di atleti provenienti da tutta Italia. La varietà di partecipanti ha reso l’atmosfera vivace e coinvolgente, creando un’atmosfera di festa lungo la costa. Ogni corridore ha affrontato un tracciato affascinante, circondato dalla bellezza naturale della Sardegna, che ha reso l’esperienza ancora più memorabile.
Molti atleti hanno espresso la loro soddisfazione sia per l’organizzazione dell’evento che per il calore del pubblico, che ha incoraggiato i corridori lungo il tragitto. La varietà di prestazioni ha dimostrato il crescente interesse per la corsa e il running, con un aumento significativo della partecipazione rispetto agli anni precedenti. I percorsi sono stati accuratamente segnalati, offrendo ai partecipanti un’esperienza comoda e sicura.
I vincitori della competizione: un podio molto competitivo
L’agguerrita competizione ha visto il trionfo di Francesco Mei dell’Academy Olbia nella mezza maratona maschile, con un tempo di 1h11’20. Mei ha riconfermato il suo status di atleta di spicco, battendo il precedente campione Francesco Dejas dell’Atletica San Gavino, il quale ha concluso la gara al secondo posto con 1h13’01. La performance di Mei ha anche destabilizzato il primato del percorso, superando il tempo precedente di quasi due minuti. Il terzo gradino del podio è andato a Giuseppino Cossu della Cagliari Marathon, che ha completato la gara in 1h13’46.
Nella sezione femminile della 21 km, la vittoria è andata a Arianna Lutteri dell’ASD Team Km Sport, che ha tagliato il traguardo in 1h25’16, stabilendo un notevole distacco di oltre tre minuti dalla seconda classificata, Chiara Milanesi dei Runners Bergamo. Adriana Guadalupe Dessì dell’Atletica Ogliastra ha conquistato il terzo posto con un tempo di 1h30’55, replicando il suo risultato dell’edizione precedente. Questi dati dimostrano il forte livello competitivo presente nella manifestazione, evidenziando gli atleti di talento che continuano a farsi strada nelle corse regionali e nazionali.
I titoli regionali: un riconoscimento al talento sardo
Durante la Crai Alghero Half Marathon, sono stati assegnati anche i titoli regionali dei Diecimila. Gabriele Motzo dell’Isola Run ha riportato il titolo maschile, chiudendo la sua gara in 32’06, e pigiando il piede sull’acceleratore per tenere a distanza Salvatore Mei e Oleksander Choban, quest’ultimo vincitore della mezza maratona del 2022 ad Alghero.
Il titolo femminile dei 10 km è stato vinto da Claudia Pinna del Cus Cagliari, con un tempo di 36’48, lasciando Roberta Ferru della Cagliari Atletica Leggera al secondo posto con 39’30. Veronica Pala dell’Ichnos Sassari ha assicurato la terza posizione, completando così un podio molto combattuto. La recente edizione ha così confermato non solo la vitalità della corsa in Sardegna, ma anche il talento di molti atleti locali, creando un’atmosfera di competizione e condivisione che è stata ben accolta dai partecipanti e dall’organizzazione.
Il successo della Crai Alghero Half Marathon rappresenta un momento di celebrazione per il movimento podistico sardo, che continua a crescere e attrarre atleti da ogni parte d’Italia e d’Europa.