L’eredità di NINO FLORE, imprenditore e attivista, continuerà a vivere attraverso una nuova fondazione dedicata al suo nome, concepita per promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio di CARBONIA. A tre mesi dalla sua scomparsa, amici e collaboratori hanno riunito le forze in una commemorativa assemblea tenutasi presso il CIRCOLO SOCI EURALCOOP, dando vita a un progetto che abbraccerà i valori e le idee che hanno caratterizzato la vita di Flore.
L’annuncio della fondazione
Durante l’assemblea, a prendere la parola è stato TORE FIGUS, un membro del direttivo del circolo soci e amico di lunga data di Nino Flore. Figus ha rivelato i piani per la nascita della FONDAZIONE NINO FLORE, sottolineando l’importanza di continuare l’opera del compianto imprenditore: «Con la moglie e con il presidente della cooperativa Euralcoop abbiamo deciso di lavorare alla creazione della Fondazione per continuare ad applicare nel territorio il pensiero di Nino, partendo dall’intendere il territorio come risorsa.» Questo approccio ha radici profonde nell’attività di Flore, che ha speso una carriera intera nel settore cooperativistico, investendo principalmente in settori strategici come l’agricoltura e altro ancora. La fondazione si propone di incoraggiare l’emancipazione della comunità, un concetto che Nino tenne sempre in alta considerazione.
Il suo percorso imprenditoriale, che ebbe origine con lo spaccio aziendale dell’EURALLUMINA, ha attraversato molteplici ambiti, dalla grande distribuzione alle iniziative nel settore ristorativo e turistico. E tra i progetti futuri che Flore aveva in mente, spiccava l’idea di realizzare una clinica per animali nell’area vicino allo stadio comunale di Carbonia, per rispondere a una domanda sempre crescente di assistenza veterinaria nella regione del SULCIS IGLESIENTE. «La concezione di Nino era chiara: mettere al centro le persone e promuoverne lo sviluppo umano», ha aggiunto Figus, sottolineando l’importanza di offrire opportunità alle nuove generazioni.
I progetti della fondazione
Ad affiancare Figus nel delineare il progetto della fondazione è stato DUILIO TATTI, presidente di EURALCOOP, che ha espresso forti aspettative per il futuro: «La fondazione avrà il compito di lavorare soprattutto con i giovani, in modo che nel futuro si continui a far vivere questo sogno.» Ma come si tradurranno le idee in azioni concrete? Tore Figus ha chiarito che la fondazione, il cui avvio è previsto entro la fine dell’anno, sarà fondamentale per l’attuazione di diverse iniziative. Tra queste, la creazione di borse di studio e corsi di formazione, seminari e convegni, tutti orientati verso la partecipazione e il rafforzamento del tessuto socio-economico locale.
La fondazione si impegnerà anche a sostenere l’associazionismo locale che da anni si adopera per portare avanti simili obiettivi e che ha avuto un ruolo determinante nel panorama sociale di Carbonia. Durante l’incontro, è emersa la voce di numerosi partecipanti, tra cui la moglie PINA, che ha ricordato i sogni giovanili di entrambe: «Sin da giovanissimi avevamo in mente l’idea di voler migliorare la società.» Ma non solo, anche ex colleghi e comuni di impegno politico hanno condiviso l’importanza di mantenere viva la memoria e le aspirazioni di Flore.
La creazione della FONDAZIONE NINO FLORE rappresenta così un passo significativo per una città come Carbonia, in cui l’attività imprenditoriale può coniugarsi con la solidarietà e l’impegno sociale, alimentando un futuro di sviluppo e crescita per tutti.