A Cagliari si svolgerà un importante convegno che affronterà il tema del danno pubblico in relazione alla lealtà finanziaria e ai diritti incomprimibili. Questo incontro, intitolato “Danno pubblico tra lealtà finanziaria e diritti incomprimibili”, è stato organizzato con il supporto della Fondazione di Sardegna e avrà luogo martedì 8 ottobre alle 10 nell’Aula delle Udienze della Corte dei conti, situata in via Angius. L’evento non solo rappresenta un’opportunità per approfondire questioni cruciali riguardanti la gestione finanziaria pubblica, ma sarà anche un momento di commemorazione per Mario Scano, ex presidente della Corte, in occasione del quarantennale dall’istituzione degli uffici giurisdizionali in Sardegna.
Dettagli del convegno e partecipazione delle autorità
Il convegno si aprirà con la partecipazione del presidente della Corte dei conti, Guido Carlino, insieme ad altre autorità locali di rilevanza. I partecipanti avranno così l’opportunità di ascoltare relazioni di esperti del settore e di partecipare a un dibattito accessibile a tutti coloro che si interessano delle dinamiche tra abuso di risorse pubbliche e voce dei cittadini. La giornata di studi si preannuncia ricca di spunti di riflessione e discuterà in particolare delle responsabilità che i pubblici amministratori hanno nei confronti della collettività.
Al termine della prima sessione, si procederà con la scopertura di una targa che intitolerà ufficialmente l’Aula delle Udienze all’ex presidente Mario Scano. Questo gesto rappresenta un tributo significativo alla sua figura e al suo contributo per la giustizia amministrativa in Sardegna, un momento che coinvolgerà i familiari di Scano, in particolare i suoi figli Marco e Silvia, che interverranno per condividere il loro ricordo e riconoscimento.
Tematiche affrontate e relatori di rilievo
Il convegno vedrà l’alternarsi di professionisti e accademici che si confronteranno su vari temi legati al concetto di danno pubblico. Tra i relatori presenti, spicca Salvatore Pilato, presidente della sezione del controllo Sicilia, il quale offrirà un intervento sull’ “Evoluzione del danno pubblico nella prospettiva di tutela dell’efficienza amministrativa”. Il suo contributo sarà essenziale per capire come le istituzioni possano lavorare per prevenire danni e promuovere un’amministrazione pubblica trasparente e responsabile.
A seguire, Aldo Pavan, economista e professore ordinario di economia aziendale presso l’Università di Cagliari, analizzerà la “Sostenibilità economica e i diritti finanziariamente condizionati”. Questo intervento metterà in evidenza l’importanza di mantenere un equilibrio tra le necessità economiche e i diritti indispensabili per il benessere dei cittadini.
Il convegno proseguirà con la professoressa Francesca Crasta, che affronterà le “Ricadute sociali delle scelte finanziarie sui diritti dei cittadini”. La sua relazione si concentrerà sulle implicazioni delle decisioni economiche nelle politiche pubbliche e sul loro impatto sulle comunità locali.
Infine, Francesca Pubusa, associato di diritto amministrativo all’Università di Cagliari, discuterà i “Diritti fondamentali, funzione pubblica e ruolo della Corte dei conti”, fornendo una prova di quanto sia cruciale il lavoro della Corte nel salvaguardare i diritti e le prerogative dei cittadini attraverso un controllo rigido e definito delle pratiche amministrative.
Streaming e accessibilità dell’evento
Per garantire un’ampia partecipazione, il convegno sarà trasmesso in streaming, permettendo così a un pubblico più vasto di seguire i lavori e gli interventi dei relatori. Coloro che desiderano seguire l’evento possono trovare il link per l’accesso sul sito ufficiale della Corte dei conti. Questa iniziativa non solo dimostra un impegno per la trasparenza e l’inclusione, ma rappresenta anche un passo importante verso una maggiore consapevolezza sociale su temi economici e giuridici che influenzano la vita quotidiana dei cittadini.
La giornata di studi si propone pertanto di essere un punto di riferimento e un catalizzatore di iniziative future per un’amministrazione pubblica più responsabile e attenta ai diritti dei cittadini.