La decima edizione del festival ‘Sos arrastos de Grassia’: un viaggio nell’eredità di Grazia Deledda

Dal 10 al 13 ottobre, i borghi di Onifai, Galtellì e Loculi ospiteranno il festival ‘Sos arrastos de Grassia’, dedicato a Grazia Deledda, con eventi culturali e artistici di respiro internazionale.
La decima edizione del festival 'Sos arrastos de Grassia': un viaggio nell'eredità di Grazia Deledda - Nidi di Sardegna

Dal 10 al 13 ottobre, i borghi di Onifai, Galtellì e Loculi si trasformeranno in una celebrazione culturale di quattro giorni dedicata alla scrittrice sarda premio Nobel Grazia Deledda. Quest’anno, il festival ‘Sos arrastos de Grassia’ promette un’ampia varietà di eventi letterari, musicali e artistici, grazie all’impegno dell’associazione di GaltellìVoches‘ e ‘ammentos‘, guidata dal direttore Giovanni Vacca. L’appuntamento non si limiterà a richiamare l’attenzione sui valori locali, ma si arricchirà della presenza di artisti provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero, includendo talenti della Puglia, dell’Emilia Romagna, della Germania e della Corsica.

Un festival che celebra l’arte e la letteratura

Il festival ‘Sos arrastos de Grassia’ è concepito come un ponte tra le arti popolari, la letteratura e la musica, distribuendo eventi in luoghi significativi come chiese, musei e abitazioni dei tre paesi baroniesi. Ogni luogo sarà il palcoscenico per esibizioni e spettacoli che metteranno in risalto non solo il patrimonio artistico della Sardegna ma anche l’influenza della grande letteratura.

Franca Floris, direttrice artistica del festival, ha dichiarato che l’evento punta a raggiungere un’impronta internazionale, riflettendo lo spirito delle opere di Grazia Deledda. La programmazione di quest’anno è attentamente curata per garantire standard elevati, spaziando dalle espressioni artistiche popolari alla musica colta, senza dimenticare le danze tradizionali. Le diverse proposte, selezionate con cura, intendono attrarre un pubblico ampio e variegato, facendo delle peculiarità culturali locali un punto di forza.

Nell’ottica di un festival che celebra la cultura e il talento, non mancheranno occasioni di approfondimento e di dialogo sulla letteratura deleddiana, con eventi pensati per stimolare la riflessione e la condivisione.

Riconoscimenti e nuovi partenariati

Un momento saliente del festival sarà la consegna del premio ‘Maistos ‘e ammentos‘, dedicato all’intersezione tra musica e letteratura. Quest’anno, il premio andrà a Neria De Giovanni, una delle maggiori esperte sull’opera della Deledda. De Giovanni è conosciuta per la sua ricerca approfondita e per aver ambientato il suo celebre romanzo ‘Canne al vento’ proprio a Galtellì. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza della figura di Grazia Deledda e la sua influenza sulla letteratura sarda e non solo.

In aggiunta, il festival accoglie un nuovo partner: l’Ente musicale di Nuoro, sotto la direzione di Angelo Palmas, si unisce all’ISRE per collaborare in questo evento di grande respiro culturale. Questa alleanza non solo amplia le risorse e le competenze a disposizione del festival, ma rappresenta anche un’opportunità per creare sinergie tra diverse realtà artistiche e culturali del territorio, contribuendo a una manifestazione sempre più ricca e accattivante per i partecipanti.

Un’esperienza immersiva nella cultura sarda

Questo festival non è solo un evento, ma un’esperienza immersiva che si propone di avvicinare il pubblico ai valori e alle tradizioni dell’isola. Le performance artistiche, le letture e i concerti non si limiteranno a intrattenere, ma offriranno anche spunti di riflessione sull’identità culturale sarda e sull’eredità lasciata dalla scrittrice Grazia Deledda. Ogni angolo dei borghi coinvolti sarà un punto di incontro tra passato e presente, dove la cultura popolare e le forme artistiche contemporanee si mescoleranno per dare vita a un clima di festa e coinvolgimento.

Pertanto, il festival ‘Sos arrastos de Grassia’ rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire e apprezzare la ricchezza culturale della Sardegna, rendendo omaggio a una delle figure più emblematiche della letteratura italiana e valorizzando il patrimonio culturale unico della regione. Durante questi quattro giorni, i visitatori possono aspettarsi un programma denso di eventi, conferenze e performance che arricchiranno ulteriormente la loro conoscenza dell’opera di Grazia Deledda e delle tradizioni locali.

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