La biennale evoluzione del turismo in Ogliastra ha intrapreso una direzione entusiasta, evidenziando un consistente aumento di visitatori anche al di fuori del periodo estivo tradizionale. Questa tendenza, comunemente denominata destagionalizzazione, ha visto un’espansione significativa del turismo, incoraggiata da un incremento del numero di vacanzieri che si prolungano le ferie dall’inizio della primavera fino all’autunno avanzato. Con i monti e il mare dell’Ogliastra che offrono un gioco di colori e attività, le esperienze all’aria aperta come trekking e sport acquatici stanno attrarre sempre più turisti, soprattutto da paesi esteri.
Un aumento significativo dei campeggi
Nel cuore dell’Ogliastra, l’industria del campeggio sta vivendo un’affluenza senza precedenti, con un aumento triplo dei visitatori rispetto agli anni passati. Questo ha portato a una maggiore attenzione verso l’ecosistema naturalistico della regione, dove la bellezza paesaggistica gioca un ruolo fondamentale. La comodità offerta dai campeggi e dalle aree attrezzate non è solo una questione di ospitalità, ma rappresenta anche un diverso stile di vita che si ricollega all’amore per la natura e il rispetto dell’ambiente.
Un aspetto interessante da considerare è l’influenza crescente della vacanza in camper, una modalità di turismo che ha trovato una forte risonanza tra le coppie giovani e i gruppi di amici. La tentazione di esplorare liberamente le meraviglie naturalistiche e culturali dell’Ogliastra ha attirato reclute da diverse nazioni. Secondo Mauro Usai, titolare dell’area di sosta attrezzata Costa Orientale di Tancau, il pernottamento prolungato di visitatori non è un caso isolato ma un chiaro indicatore di una preferenza al turismo di tipo lento e consapevole, enfatizzando un diverso approccio alle ferie. Gli ospiti possono approfittare delle temperature piacevoli per godere di cene all’aperto, mantenendo un’atmosfera estiva, anche se il calendario segna l’autunno.
Il ruolo dei camperisti
La presenza dei camperisti è diventata un elemento distintivo di questa nuova stagione turistica. Gigi Pambira, presidente dell’associazione camperisti sardi, ha notato una significativa partecipazione di turisti stranieri nei campeggi, con una netta predominanza di visitatori provenienti da Germania e Austria, seguiti da vacanzieri svizzeri, polacchi, sloveni e olandesi. Questa variazione nelle origini dei turisti testimonia l’attrattiva mondiale dell’Ogliastra, che non solo brilla per il suo splendore naturale, ma offre anche una ricca proposta gastronomica. I prodotti locali sono un ulteriore punto di richiamo per i turisti, i quali esplorano e riscoprono una cultura autentica attraverso i sapori, le tradizioni e la convivialità del territorio.
Con il clima che gioca un ruolo cruciale nel favorire la permanenza prolungata dei visitatori, la regione gode di condizioni ottimali, soprattutto grazie alla protezione fornita dal maestrale, permettendo di apprezzare al meglio la bellezza paesaggistica. Le cifre e i resoconti parlano chiaro: il fenomeno del turismo fuori stagione si sta non solo consolidando, ma diventando anche un fattore di sostegno per l’economia locale dell’Ogliastra.