Liliana Cano, artista di origine goriziana ma da oltre un ventennio residente a Sassari, torna al centro dell’attenzione grazie a una nuova iniziativa culturale che celebra il suo centenario. Il municipio di Oliena, che ha accogliato molte delle sue opere, ha deciso di rendere omaggio alla sua figura attraverso un museo diffuso che si snoderà negli angoli storici e culturali della località. Questo progetto, frutto di una collaborazione fra l’amministrazione comunale, l’Archivio Liliana Cano e il Presidio Turistico “Galaveras”, rappresenta un importante passo per valorizzare il legame tra l’artista e il paese barbaricino.
La presentazione dell’iniziativa
L’evento di presentazione del museo diffuso avrà luogo venerdì prossimo, alle 10, presso la Biblioteca Comunale di Oliena. Durante la conferenza, le autorità locali e le figure di spicco del panorama culturale sardo si riuniranno per discutere l’importanza di questo progetto. Con la partecipazione della presidente della Regione, Alessandra Todde, dell’assessora alla cultura, Ilaria Portas, e di importanti rappresentanti dell’Archivio Liliana Cano, come Igino Panzino e Davide Mariani, l’evento avrà un forte significato simbolico. La presenza di rappresentanti del Fondo Ambientale Italiano sottolinea ulteriormente l’importanza culturale e paesaggistica di Oliena.
Un percorso tra arte e cultura
Il museo diffuso non è solo una semplice esposizione di opere, ma rappresenta un viaggio attraverso i luoghi storici, culturali e religiosi di Oliena, dove tanti pezzi dell’opera di Liliana Cano troveranno collocazione. Queste opere non solo arricchiscono il patrimonio artistico della cittadina, ma raccontano anche la storia e le tradizioni locali attraverso la sensibilità dell’artista. Ogni installazione e ogni punto di valorizzazione farà parte di un racconto più ampio, capace di coinvolgere residenti e visitatori in un viaggio che celebra l’identità culturale della comunità.
La scelta di inserire le opere in contesti significativi per il paese riflette un approccio attento alla cultura locale, abbinando arte e storia, in modo che il visitatore possa vivere un’esperienza immersiva e educativa. La sinergia tra arte e territorio si traduce così in un’esperienza unica, dove ogni opera comunica e interagisce con il contesto che la circonda.
Un tributo alla storia di Oliena
Il sindaco di Oliena, Bastiano Congiu, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che il museo diffuso rappresenta il coronamento di un processo di riconoscimento della grande arte di Liliana Cano. L’artista, con la sua opera, ha saputo narrare con grande sensibilità le storie e le tradizioni di una terra ricca di cultura come la Sardegna. Il legame speciale tra l’artista e Oliena è testimoniato dalla presenza delle sue opere nella comunità, rendendola più di un semplice luogo di residenza, ma un vero e proprio punto di riferimento culturale.
Quest’iniziativa non solo celebra un centenario, ma segna anche un passo importante per il futuro della cultura in Oliena, invitando la comunità e i turisti a scoprire e a valorizzare le radici artistiche e storiche del territorio. L’apertura di questo museo diffuso, attraverso un percorso che unisce arte e storia, promette di arricchire ulteriormente l’offerta culturale della zona, trasformando Oliena in un polo d’attrazione per appassionati e amanti dell’arte.