Il Cagliari riesce a conquistare un punto nell’ottavo turno di Serie A, strappando un pareggio in rimonta contro la Juventus. Il match, disputato allo Stadium di Torino, è terminato 1-1, con il Cagliari che ha segnato il gol del pareggio all’88’ su rigore grazie a Marin, che ha così trasformato la prima marcatura subita dai bianconeri in questo campionato.
Cagliari: formazione e andamento iniziale della partita
Sotto la guida di Davide Nicola, il Cagliari scende in campo con la formazione che ha già dimostrato la propria solidità: il consueto 4-2-3-1, con una sola variazione rispetto all’ultima partita a Parma. Augello prende il posto di Luvumbo, posizionandosi alto a sinistra. L’incontro si apre con un buon approccio degli isolani, con una conclusione da lontano di Viola al sesto minuto, parata senza troppi problemi da Di Gregorio. La Juventus risponde prontamente all’11’, quando Savona prova un tiro-cross che viene respinto dall’attento Scuffet.
Il primo episodio controverso del match si verifica al 13’: nel corso di un angolo, Gatti colpisce il pallone con la testa, facendo sfiorare la sfera alla mano destra di Luperto. L’arbitro, dopo aver consultato il VAR, assegna un rigore molto contestato, che Dusan Vlahovic trasforma, portando così i bianconeri in vantaggio.
Le azioni di gioco e il Cagliari in contropiede
In questo frangente, il Cagliari dimostra carattere e si rende pericoloso in contropiede, impegnando la difesa avversaria. Al 19’, Piccoli ha l’opportunità per pareggiare i conti con un destro che termina però a lato, mentre Scuffet deve nuovamente mettersi in mostra su un tentativo di Conceição, salvando il risultato. La Juventus continua a premere e Koopmeiners si avvicina al raddoppio al 26’, ma il portiere rossoblù devia in corner un tentativo insidioso.
Nel finale di primo tempo, il Cagliari prova un altro bel contropiede al 44’, con Viola che serve Augello, il quale crossa perfettamente per Piccoli, ma Cambiaso interviene con precisione per anticipare l’attaccante isolano. All’inizio della ripresa, il mister bianconero fa un cambio: Fagioli entra al posto di Koopmeiners e si rende subito pericoloso con un diagonale che finisce a lato.
Colpi di scena e il pareggio del Cagliari
Al 69’, Conceição continua a brillare, saltando Obert e prendendo la mira, ma Scuffet respinge con abilità. Due minuti dopo, è Vlahovic a impegnare nuovamente il portiere isolano, che si oppone con un’altra parata di qualità. La Juventus crea occasioni, ma al 76’ Di Gregorio blocca una punizione di Marin.
Con il match che entra nella sua fase conclusiva, Nicola effettua altri cambi al 77’: Deiola subentra a Adopo, mentre Kingstone prende il posto di Zortea. Tuttavia, un clamoroso errore di Vlahovic all’81’ permette al Cagliari di riprendersi. L’attaccante bianconero, su un tiro respinto di Douglas Luiz, manda a lato da pochi passi.
La giustizia del calcio però è in agguato e ciò si concretizza al minuto 88’: dopo un’azione che vede Piccoli travolto da Douglas Luiz, l’arbitro assegna un rigore dopo il richiamo del VAR. Marin trasforma, realizzando il gol dell’1-1 e festeggiando il suo secondo centro consecutivo.
Il finale tumultuoso e la lotta per il punto
Negli istanti finali del match, l’aria di tensione aumenta quando Conceição, pochi secondi dopo il pareggio, cade in area e viene ammonito per simulazione, lasciando così la Juventus in dieci uomini. Con otto minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Cagliari continua a spingere. Al 95′, Obert colpisce un palo clamoroso con un tiro dal limite, dimostrando di avere ancora voglia di lottare per un successo insperato.
Il coup de théâtre non finisce qui: all’ultimo minuto, un calcio d’angolo per la Juventus vede Fagioli tentare un tiro in porta, ma anche lui trova il palo, dopo un’intercettazione decisiva di Obert. La sfida termina così con un punto guadagnato per il Cagliari, che esce con onore da un match ricco di emozioni.