Maracalagonis ospita il club Actai: innovazione e longevità tra i giganti della Silicon Valley

A Maracalagonis, il club Actai riunisce esperti di tecnologia e sport per esplorare innovazioni nella longevità, puntando su salute e benessere attraverso connessioni significative e investimenti strategici.
Maracalagonis ospita il club Actai: innovazione e longevità tra i giganti della Silicon Valley - Nidi di Sardegna

Nel suggestivo scenario di Maracalagonis, si svolge un incontro straordinario che unisce influenti figure dell’alta tecnologia e della produttività, unite dalla comune aspirazione a scoprire i segreti della longevità. In queste giornate, i membri del club Actai si riuniscono non solo per discutere del futuro delle loro vite, ma anche per esplorare i modi per migliorare la salute e prolungare l’esistenza, scegliendo un approccio che combina sport e investimenti in innovazione. Questo incontro, guidato dall’imprenditrice Nathalie De Clercq, offre una visione affascinante sull’intersezione tra tecnologia e benessere personale.

La community dei longevisti

Questo evento è un melting pot di intelligenza e creatività, in cui i volti noti della Silicon Valley si mescolano a quelli del mondo sportivo e della ricerca. La tavolata allestita sul mare in burrasca è un’illustrazione perfetta di questo connubio: il fondatore di Google Maps, Lars Rasmussen, e Bill Tai, investitore d’eccezione, scambiano opinioni mentre assaporano l’acqua minerale in un contesto che profuma di innovazione. La community di Actai è composta da un insieme variegato di multimilionari, atleti e artisti, accomunati da un obiettivo comune: comprendere meglio come vivere non solo più a lungo, ma anche in salute.

Actai, creare un legame tra sport e salute

Sotto la guida di Bill Tai, il club è il prodotto di un fervido interesse per il windsurf, sport che ha avvicinato i suoi membri. Tai, parlando della comunità, spiega: «Actai è nata da amicizie consolidate nel tempo, tutte legate alla passione per lo sport. Oggi ci troviamo qui per affrontare un tema di fondamentale importanza: la longevità». La Sardegna, rinomata per la sua popolazione di centenari e per le sue belle tradizioni, rappresenta un palcoscenico ideale per ispirare discussioni sulle innovazioni nel settore della salute. Tai è non solo un curioso esploratore dei misteri della vita ma anche un attento investitore nei settori emergenti dell’epigenetica e delle terapie ormonali.

Innovazione e privacy nel mondo tech

Il focus dell’incontro si sposta su temi più complessi come la privacy e l’innovazione, portando in primo piano la vitalità del dialogo tra tecnologia e valori personali. Lars Rasmussen, intervenuto dopo una lezione di wing foil, condivide la sua esperienza di vita e di lavoro. Da danese trapiantato in America, ha affrontato numerose sfide nel percorso verso il successo di Google Maps, le cui origini affondano in un periodo di forte crisi economica. Rasmussen sottolinea come la scarsità di opportunità abbia spinto lui e il suo team a perseverare: «È stata la nostra fortuna non avere una via di fuga. Questa costrizione ci ha obbligati a continuare a credere nel nostro progetto, fino a quando la fortuna ci ha sorriso».

Riguardo alla questione della privacy, l’expertise di Rasmussen si traduce in un approccio pragmatico e lungimirante, fortemente orientato ai benefici che l’innovazione può portare, nonostante i costi collaterali per la riservatezza individuale. Tuttavia, il suo focus attuale è rivolto verso la longevità: «Non cerco di vivere per sempre, ma desidero approfondire le ricerche sulla salute in età avanzata, come la prevenzione della demenza e il potenziamento della salute articolare. Investire in Sardegna è un’opportunità che non escludo».

Connessioni e opportunità future

Tra i membri del club spicca anche il profilo di Paolo Privitera, un imprenditore con solide radici italiane e che, dopo aver fondato numerose start up, ha scelto di esplorare la tematica della longevità. La sua esperienza lo ha portato a comprendere l’importanza di stabile relazioni e connessioni significative, un aspetto che considera cruciale nella ricerca di un’esistenza migliore: «La vera sfida non è solo vivere a lungo, ma migliorare la qualità della vita, in modo che ogni momento possa essere pienamente apprezzato».

Ad arricchire il dibattito c’è Stefano Benedikter, fondatore di Nuraxi, la cui azienda impiega l’intelligenza artificiale per analizzare i dati legati alla longevità. Secondo Benedikter, i recenti studi suggeriscono come il DNA influisca sulla longevità solo per una frazione, suggerendo che l’ambiente e lo stile di vita giocano un ruolo determinante. Utilizzando tecnologie avanzate, Nuraxi mira a creare piani personalizzati per migliorare salute e benessere, aiutando le persone a prendere decisioni più informate in merito alla loro vita.

Questo incontro a Maracalagonis rappresenta un toccante richiamo per chiunque desideri esplorare il potenziale dell’innovazione e della salute in un mondo in continua evoluzione. I legami formati qui potrebbero avere ripercussioni positive non solo per i membri del club Actai, ma anche per la società nel suo complesso.

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