Riapertura stradale a Nuraminis: svolta positiva per la viabilità locale

Riapertura della Carlo Felice a Nuraminis segna un passo avanti nella viabilità, mentre proseguono i lavori di ammodernamento e si annunciano interventi per migliorare la sicurezza stradale in Sardegna.
Riapertura stradale a Nuraminis: svolta positiva per la viabilità locale - Nidi di Sardegna

L’attesa riapertura di 3 chilometri della Carlo Felice, previsto tra lunedì e martedì, segna un’importante evoluzione nella situazione viaria del comune di Nuraminis. Negli ultimi due anni, gli automobilisti hanno affrontato disagi significativi a causa della “complanare”, una soluzione temporanea non ottimale. Questo cambiamento, comunicato dall’Anas, si inserisce in un quadro di lavori di ammodernamento dell’arteria, gestiti dall’impresa Aleandri Spa, che ora entreranno in una nuova fase.

Lavori in corso e nuove regole di viabilità

Dopo mesi di attesa, la riapertura della Carlo Felice offre una boccata d’ossigeno ai pendolari e a tutti gli automobilisti che quotidianamente si trovano a fronteggiare gli inconvenienti legati alla viabilità forzata. La strada verrà riaperta in modalità cantiere, il che significa che, sebbene i lavori proseguano, sarà possibile percorrere il tratto riqualificato con un limite di velocità fissato a 50 chilometri orari. Questo compromesso, sebbene possa sembrare restrittivo, è essenziale per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada durante il completamento delle opere.

Parallelamente, l’Anas preannuncia anche altri interventi significativi. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, si avvierà la demolizione e la ricostruzione del cavalcavia per Serramanna, un’infrastruttura cruciale per il sistema viario dell’area. Tuttavia, l’amministrazione locale si è resa portavoce delle preoccupazioni degli automobilisti, sollecitando l’ente ad indicare quali saranno le vie alternative per mantenere il flusso del traffico durante l’esecuzione di questi lavori.

L’incidenza degli incidenti stradali in Sardegna

Le statistiche sull’incidentalità stradale in Sardegna offrono un quadro preoccupante. Con circa dieci incidenti al giorno e quasi 400 feriti mensili, la situazione è allarmante. Le cifre denunciano non solo le condizioni delle strade, spesso segnate da asfalto inadeguato e deviazioni improvvise, ma anche i comportamenti scorretti dei conducenti. L’Automobile Club d’Italia evidenzia che il panorama stradale è compromesso da eccesso di velocità, uso del cellulare mentre si guida e, in alcuni casi, abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.

Particolarmente critica risulta la Carlo Felice, identificata come la strada statale con il maggior numero di incidenti: 147 nel corso dell’ultimo anno, seguita dalla 131 Dir, con 20 incidenti, e dalla diramazione centrale Nuorese, con 41 incidenti. Nel 2022, il tragico bilancio comprendeva 3 vittime e 230 feriti. A dispetto degli sforzi per migliorare la sicurezza stradale, il tratto con il maggior tasso di incidenti per chilometro continua a essere la 131 Dir, che collega l’Asse mediano di Cagliari a Sestu.

La necessità di interventi strutturali sulle strade, nonché di campagne di sensibilizzazione sui comportamenti alla guida, appare sempre più urgente per garantire una viabilità più sicura per tutti gli utenti.

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