Il famoso Silos di Arborea, uno degli edifici più alti e storici della zona, rimane un rudere in attesa di una trasformazione significativa. Con un’altezza di 32 metri, il silos si trova tra via Barany e via Marconi ed è al centro di un progetto ambizioso, il “Centro del libro”, finanziato dalla Regione Sardegna nel 2015 con un budget di 4 milioni di euro. Tuttavia, a distanza di diversi anni, i lavori di ristrutturazione sono fermi, e la situazione si è complicata ulteriormente a causa di un contenzioso legale tra l’amministrazione comunale e l’impresa siciliana che aveva vinto l’appalto. L’assessore ai Lavori Pubblici Davide Rullo ha recentemente aggiornato la situazione, suggerendo che potrebbero esserci sviluppi nel prossimo futuro.
La situazione attuale del silos di Arborea
Attualmente, il Silos di Arborea è rimasto abbandonato e in stato di degrado, un’importante costruzione che invece avrebbe dovuto trasformarsi in un centro culturale dedicato alla lettura e alla letteratura. Inizialmente, i lavori erano stati avviati con entusiasmo per dare nuova vita all’area e per promuovere la cultura locale. Tuttavia, dopo alcuni mesi dall’inizio delle operazioni, il Comune ha notato un rallentamento significativo nei progressi. Secondo quanto dichiarato da Rullo, l’impresa responsabile non è riuscita a rispettare i tempi concordati nel crono programma, portando quindi l’amministrazione a prendere la decisione difficile di rescindere il contratto.
Questa decisione ha dato inizio a un complesso contenzioso legale che coinvolge il Comune di Arborea e l’impresa siciliana. Il dibattito si è spostato nelle aule del tribunale ordinario di Oristano, dove le parti hanno avuto modo di esporre le proprie ragioni. L’amministrazione comunale si è trovata costretta a difendere la propria scelta di interrompere i lavori, mentre l’impresa ha contestato la risoluzione, chiedendo di continuare il lavoro con l’aggiunta di costi contrattuali supplementari.
Possibili sviluppi e accordi futuri
Recentemente, il giudice del tribunale ha cercato di facilitare un accordo tra le parti coinvolte, proponendo una risoluzione consensuale della controversia. Questa alternativa potrebbe preventivare un lungo e costoso procedimento giudiziario. L’accordo proposto prevede che l’impresa restituisca al Comune le somme anticipate che non sono state utilizzate per il lavoro, ammontando a circa 500 mila euro. Accettando questa proposta, l’impresa eviterebbe ulteriori esposizioni finanziarie e un allungamento dei tempi di risoluzione della questione.
L’assessore Rullo ha confermato che ci sono indicazioni positive per una rapida risoluzione della vertenza. “Auspichiamo di giungere al termine della questione in poche settimane,” ha dichiarato Rullo, sottolineando che, se l’impresa accetterà l’accordo, il progetto del Centro del libro potrà essere affidato a una nuova impresa. Questo sviluppo sarebbe cruciale non solo per il completamento dei lavori ma anche per il rilancio culturale dell’intera comunità arborese.
La speranza è quella di vedere il Silos trasformato in un’attrazione culturale che possa servire come polo di aggregazione per lettori e scrittori, nonché come spazio per eventi e iniziative legate alla letteratura e alla cultura locale.