Un’importante trasformazione ha coinvolto il basket in carrozzina a Porto Torres con l’annuncio della nuova denominazione e logo della squadra, che da oggi si chiamerà “Asinara Waves-Porto Torres Basket“. Questo cambiamento segue una storia di 28 anni del Gruppo Sportivo Disabili di Basket in Carrozzina di Porto Torres e segna un significativo passo avanti per il gruppo, ora pronto a impegnarsi nel campionato di Serie A per la stagione 2024-2025. L’evento di presentazione ha avuto luogo il 4 ottobre nella suggestiva cornice dell’Ente Parco Nazionale dell’Asinara.
Presentazione ufficiale del nuovo logo e nome
L’evento di lancio del nuovo nome e logo della squadra si è svolto alla presenza di autorità locali e sostenitori del basket in carrozzina. Moderato dal giornalista Gianni Bazzoni, l’incontro ha visto la partecipazione del presidente del club, Bruno Falchi, che ha espresso l’importanza del nuovo corso intrapreso dalla squadra. Accanto a lui, vi erano figure istituzionali come il sindaco Massimo Mulas e l’assessora allo sport Simona Fois, oltre a rappresentanti della società sponsor È Ambiente. Durante la presentazione, Falchi ha illustrato non solo il nuovo logo con un pallone da basket accompagnato da un’onda, ma ha anche parlato della crescita e del rinnovamento della squadra.
Il nuovo nome “Asinara Waves” rappresenta un punto di connessione con il territorio, evidenziando il legame storico della squadra con l’isola dell’Asinara e Porto Torres. La scelta di questo nome, come spiegato dallo stesso Falchi, vuole anche eliminare la terminologia che stigmatizza i disabili, enfatizzando invece l’aspetto positivo e dinamico del gruppo, composto da giovani atleti pronti ad affrontare sfide sempre più competitive.
Obiettivi sportivi e ambizioni future
La squadra, ora sotto il nuovo marchio, mira a posizionarsi tra le migliori del campionato, con obiettivi chiari e ambiziosi. “Non facciamo pronostici, ma il nostro obiettivo è di qualificarci nella Coppa Italia tra le prime quattro nel girone di andata e di partecipare alle finali, che speriamo di poter riorganizzare a Porto Torres” ha dichiarato Falchi, manifestando la determinazione del team.
La stagione che attende l’Asinara Waves si preannuncia molto impegnativa e complessa, vista la presenza di un unico girone. La società, però, riflette un forte spirito di comunità e un impegno ad affrontare le sfide con energia e dedizione. I membri della squadra sono motivati dai valori del lavoro di squadra e del fair play, mirando a fortificare l’immagine del basket in carrozzina in Sardegna e oltre.
Il supporto del Parco Nazionale dell’Asinara
Un altro aspetto fondamentale dell’evento è la collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, rappresentato da Vittorio Gazale, il quale ha evidenziato l’importanza di questo connubio tra sport e ambiente. Gazale ha affermato che iniziative come queste offrono una grande opportunità di promuovere il patrimonio ambientale della zona, integrando l’attività sportiva nel contesto sociale e culturale del territorio.
Nell’ambito della programmazione futura, l’Ente Parco intende inserire l’attività sportiva della squadra all’interno della “Carta Europea del turismo sostenibile”, ponendo un accento sull’importanza del coinvolgimento della comunità e sull’educazione alla sostenibilità. Questa sinergia tra sport e natura potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro di Porto Torres e per il basket in carrozzina, trasformando la squadra in messaggeri di valori positivi e di esperienze significative.
La transizione verso il nuovo nome e logo rappresenta, quindi, non solo un’iniziativa di branding, ma anche una strategia più ampia per aumentare l’influenza e la presenza della squadra sia a livello locale che nazionale, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la sua reputazione nel mondo dello sport.