Domenica 6 ottobre, il Centro Educazione Ambientale Don Deodato Meloni di Santu Lussurgiu ospiterà una giornata ricca di attività volte a promuovere e tutelare la biodiversità del suolo. L’evento, parte del programma CEAS Aperti, prevede due corsi specifici che si concentrano su tematiche ambientali, garantendo l’opportunità di apprendere da esperti del settore. Le iniziative sono aperte a tutta la comunità, con l’intento di sensibilizzare sulla cura della terra e sulle pratiche sostenibili.
Laboratorio di cosmesi naturale con erbe selvatiche
La prima attività della giornata si svolgerà al mattino, dalle 10 alle 13, e sarà dedicata alla cosmesi naturale. Il corso “Le erbe selvatiche nella cosmesi e nei saponi naturali” guiderà i partecipanti nella lavorazione di saponi utilizzando ingredienti provenienti dalla natura. A condurre il laboratorio sarà Alessia Pani, un’esperta nel campo delle erbe eduli e dei rimedi naturali. Attraverso un’attenta selezione di erbe e piante, i partecipanti apprenderanno come preparare saponi eco-compatibili, arricchiti dai profumi e dalle proprietà terapeutiche delle piante locali.
Questa iniziativa non solo offre informazioni pratiche, ma sottolinea anche l’importanza della biodiversità, evidenziando come le risorse naturali siano fondamentali per la salute e il benessere della comunità. Il laboratorio si propone di coinvolgere attivamente adulti e bambini, rendendo l’esperienza educativa e interattiva.
Raccolta del fico d’india e visita guidata
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, sarà la volta del secondo laboratorio, dedicato alla “raccolta del fico d’india”. I partecipanti avranno l’opportunità di raccogliere i frutti di questo albero tipico del paesaggio sardo, e di apprendere informazioni sugli usi e le proprietà nutrizionali del fico d’india. Questa attività pratica aiuterà a riscoprire un frutto che trova largo impiego nella cucina locale e nelle tradizioni gastronomiche dell’isola.
A seguire, è prevista una visita all’antica gualchiera di S’au ‘e su salighe, dove un tempo si lavorava l’orbace, un materiale tessile tradizionale. Questa parte della giornata offrirà ai partecipanti uno sguardo approfondito sulla cultura e le tradizioni locali, evidenziando la connessione tra il patrimonio ambientale e le pratiche artigianali storiche della regione.
Un’iniziativa per il territorio e la comunità
La giornata di eventi non si concluderà senza una conclusione artistica. Infatti, un momento di intrattenimento sarà assicurato dalla Polifonica Lussurgese Claudio Monteverdi, diretta dal maestro Barbara Cossu, che interpreterà alcuni brani musicali, arricchendo l’atmosfera di questo evento già festoso e educativo.
Gabriella Belloni, presidente del CEAS Lussurgese, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per l’intera comunità, affermando che è fondamentale riconoscere il valore del patrimonio ambientale e incentivare processi di valorizzazione del territorio. L’eventualità di affrontare il cambiamento climatico e preservare il paesaggio è una responsabilità collettiva, e manifestazioni come questa sono essenziali per costruire consapevolezza e connessione tra le persone e il loro ambiente.
Eventi gratuiti per tutti
Entrambi gli eventi in programma sono completamente gratuiti e si rivolgono a famiglie, adulti e bambini. Questo approccio inclusivo rappresenta un’importante opportunità per coinvolgere l’intera comunità nell’apprendimento e nella pratica di stili di vita sostenibili. Il CEAS Aperti è realizzato in collaborazione con il Comune di Santu Lussurgiu e l’associazione culturale Imago, con il patrocinio dell’Assessorato regionale all’Ambiente e INFEAS. Questo tipo di iniziativa segna un passo importante verso una maggiore consapevolezza ambientale e un impegno condiviso nella tutela del nostro pianeta.