Il corpo senza vita di Gavina Carta, un’imprenditrice di 61 anni, è stato rinvenuto dai familiari giovedì sera presso il suo negozio, situato in viale Porto Torres a Sorso, un comune della provincia di Sassari. Le prime indagini effettuate dai carabinieri hanno rivelato che l’attività commerciale della donna stava per chiudere per la giornata. Gli agenti non hanno trovato alcun segno di violenza sul corpo, suggerendo a questo punto che il decesso sia stato causato da un malore improvviso.
Circostanze del ritrovamento del corpo
Gavina Carta si stava preparando a chiudere il suo negozio di fiori quando è stata colta da un malore fatale. L’arrivo dei familiari ha portato alla triste scoperta del corpo riverso a terra, precisamente nei pressi del registratore di cassa. I carabinieri di Sorso, allertati dai familiari, hanno immediatamente raggiunto il luogo ed effettuato una prima ispezione del corpo. Purtroppo, è stato accertato che la donna era priva di vita già da diverse ore, una notizia che ha gettato nello sconforto i suoi cari e l’intera comunità.
Il personale medico giunto sul luogo ha confermato l’assenza di segni di violenza, evidenziando l’ipotesi di cause naturali per il decesso. L’inchiesta preliminare condotta dal Pubblico Ministero Giovanni Porcheddu non ha sollevato suspici riguardo a eventuali fattori esterni o criminogeni. La salma di Gavina Carta è stata restituita alla famiglia, che ha immediatamente organizzato i funerali in segno di rispetto per la vita e l’attività della donna.
Un’attività nota e una vita condivisa
Gavina Carta non era solo una commercianta apprezzata, ma anche una figura ben conosciuta nella comunità di Sorso. La sua passione per il lavoro e la dedizione al negozio l’avevano portata a costruire una clientela fedele, che riconosceva nel suo operato non solo professionalità, ma anche un certo calore umano, che caratterizza i piccoli imprenditori locali.
Inoltre, Carta era la moglie di Franceschino Seghene, un ex amministratore comunale amato e stimato, la cui scomparsa, avvenuta qualche anno fa, aveva già segnato profondamente la vita della donna. L’unione della coppia era emblematicamente intrecciata con l’amore per la comunità, evidenziando la storia di una famiglia ben radicata nei valori sociali del territorio.
Reazione della comunità e manifestazione del dolore
La notizia tragica del decesso di Gavina Carta ha colpito profondamente tutti i cittadini, suscitando una reazione di cordoglio e commozione. Messaggi di sostegno e vicinanza sono stati espressi dai vicini, dai clienti e da chiunque avesse avuto il privilegio di conoscere la commerciante. La comunità di Sorso ha dimostrato di essere unita nel dolore, esprimendo sentimenti di solidarietà nei confronti della famiglia colpita da una perdita così repentina e profonda.
Inoltre, il negozio di Gavina Carta, con la sua presenza costante in Viale Porto Torres, rappresentava un punto di riferimento non solo per gli acquisti, ma anche per la socialità del paese. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, sottolineando l’importanza del legame tra gli abitanti di Sorso e i piccoli imprenditori che lavorano con passione e dedizione.