Il Teatro Civico di Sinnai, situato a pochi chilometri da Cagliari, festeggia il suo ventesimo anniversario offrendo un ricco programma di eventi culturali e teatrali. Questo palcoscenico ha saputo diventare un importante punto di riferimento per la scena artistica locale e nazionale, sotto la guida della fondatrice e direttrice artistica Maria Assunta Calvisi, che ha dato vita all’associazione culturale L’Effimero Meraviglioso. La nuova stagione, intitolata “Molti Sguardi”, si propone di esplorare diverse controverse tematiche attraverso una selezione di sedici spettacoli, che andranno in scena dal 13 ottobre al 12 aprile.
Un programma eclettico per celebrare il ventesimo anniversario
La stagione 2024-2025 del Teatro Civico di Sinnai presenta un programma eclettico, con un’ampia gamma di opere che spaziano da classici intramontabili a testi contemporanei. Il cartellone si apre il 13 ottobre con una commedia dal titolo provocatorio “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché,” scritta da Antonio Amurri e diretta da Filippo D’Alessio. Questa pièce offre un’ironica riflessione sulla vita di coppia, mettendo in risalto la capacità del teatro di affrontare argomenti scottanti con leggerezza.
Nel corso della stagione, il pubblico avrà la possibilità di assistere a numerosi spettacoli di vario genere, tra cui “Sotto Voce,” un’antologia di canzoni d’amore interpretata da Rossella Faa, il 19 ottobre. Tra gli altri eventi in programma figurano “Una coppia quasi perfetta” con i comici Rocco Ciarmoli e Laura De Marchi, prevista per il 14 dicembre, e “LidOdissea” con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, in scena il 14 marzo, che promette di mescolare attualità e mito in un unico vernissage teatrale.
Il cartellone si arricchisce di opere cult del ‘900, come “I monologhi della vagina” di Eve Ensler, fissato per il 2 febbraio, e “Bye Bye Blackbird” da “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig, in programmazione il 26 ottobre. Non mancheranno classici del teatro francese con la rappresentazione de “Il Tartufo” di Molière, prevista per il 15 febbraio, a dimostrazione dell’impegno del Teatro Civico di Sinnai nella valorizzazione della tradizione teatrale.
Approfondimenti su temi d’attualità e nuova drammaturgia
In un’epoca caratterizzata da una crescente diffusione di notizie false e disinformazione, il Teatro Civico dedica spazio alla riflessione attraverso l’opera “Wet Floor” di Fabio Pisano, che andrà in scena il 1 e 2 novembre. Questa produzione, in prima regionale, è già stata acclamata al Festival di Todi e si preannuncia come un’importante occasione per discutere il ruolo dei media nell’attuale panorama informativo. La regia di Maria Assunta Calvisi e le performance di Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis promettono un’esperienza coinvolgente.
L’attenzione della programmazione non si limita solo all’informazione: inclusi nel palinsesto anche titoli come “Reise Nach Deutschland“, previsto per il 15 novembre, che affronta le differenze culturali, e “Vuoti“, in programma il 23 novembre, che affronta la condizione umana. Altri spettacoli degni di nota includono “La ricetta di Danilo” il 6 dicembre, dedicato a Danilo Dolci, il noto attivista della non violenza, e “Il Coro di Babele” l’8 dicembre, che tratterà del tema delle migrazioni.
Un tributo a Sergio Atzeni e il finale della stagione
Un omaggio a Sergio Atzeni caratterizza la programmazione del Teatro Civico, con “Il quinto passo è l’addio“, in scena il 18 gennaio. La stagione prevede anche “Spartacu Strit Viù” il 22 febbraio e “Cosa potrebbe andare storto?“, una commedia che racconta una strana rapina ambientata in una “strada della morte,” fissata per il 30 marzo. Questa miriade di eventi culminerà con “Buoni e Cattivi?” di Riccardo Barbera, che andrà in scena il 12 aprile, interpretato da nomi noti come Gino Auriuso, Miriam Mesturini e Franco Oppini, ex componente del celebre gruppo Gatti di Vicolo Miracoli.
Il Teatro Civico di Sinnai non è solo un luogo di intrattenimento, ma un’importante istituzione culturale che continua a promuovere la scena teatrale locale e nazionale, rendendolo un punto di riferimento per l’arte e la cultura nella regione. Con una programmazione così variegata e ricca di spunti di riflessione, questo anniversario rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di immergersi in esperienze artistiche di grande valore.